- Lunedì 22 Aprile 2019, 11:40
Roma, accoltella la moglie davanti ai bambini. La figlia 12enne chiama i carabinieri e la salva
È stata accoltellata per gelosia dal marito davanti ai suoi tre bambini. E a salvarle la vita è stata proprio sua figlia, che ha chiesto aiuto ai carabinieri al telefono. A sventare a Roma quello che rischiava di essere l'ennesimo femminicidio è stata una bambina di 12 anni.
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Il padre, invece, è stato arrestato dai militari per tentato omicidio dopo essersi barricato con i figli in casa mentre la donna era in strada nel sangue. L'episodio è accaduto all'alba del lunedì in zona Marconi. L'uomo, un 59enne del Senegal disoccupato, dopo aver sottratto il cellulare alla moglie, una 39enne romana con la quale era sposato già da diversi anni, ha cominciato ad accusarla di averlo tradito ed è partita l'aggressione.
Il 59enne ha rincorso la donna con un grosso coltello da cucina fino a colpirla alle spalle ferendola gravemente al collo mentre lei scappava fuori dalla casa. La donna, inseguita dal marito, è scesa in strada chiedendo aiuto ai pochi passanti che a quell'ora giravano per il quartiere. Nel frattempo la più grande dei tre figli, dodicenne, ha chiamato da casa il 112 riuscendo a non farsi scoprire dal padre che stava rientrando dopo aver accoltellato la donna.
«Correte, mamma è stata colpita da papà con un coltello», ha detto la piccola ai carabinieri. Quando i militari sono arrivati in zona, hanno trovato per strada la 39enne nel sangue, in terra a cento metri da casa, che è riuscita solo a dire di essere stata accoltellata dal marito prima di svenire. Seguendo la scia di sangue e ripercorrendo a ritroso le orme di quella violenta rincorsa, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur sono arrivati al terzo piano di quel palazzo e all'appartamento dove l'uomo si era nel frattempo barricato con i figli: dall'altro lato della porta si sentivano le urla dell'uomo e il pianto dei figli. Ma dopo dieci minuti di trattative, i militari sono riusciti a convincere l'uomo ad aprire e subito dopo lo hanno immobilizzato, trovando i tre figli, di 4, 8 e 12 anni, terrorizzati che nel frattempo si erano rinchiusi nella stanza da letto.
«Ho letto dei messaggi e mi ero accorto che mi tradiva. Sono innamorato di lei e non volevo perderla», ha poi detto il 59enne dopo essere stato arrestato. La vittima, che nel frattempo era stata soccorsa dai carabinieri che le hanno tamponato la ferita in attesa del 118, è stata poi trasportata d'urgenza in ospedale dove è stata sottoposta a intervento chirurgico per «ferita laterocervicale profonda, seguita da abbondantissima emorragia» ed è era ricoverata in ospedale in prognosi riservata, ancora in pericolo di vita. Durante una perquisizione nella casa della coppia, i carabinieri hanno trovato nel lavandino l'arma utilizzata dal marito per accoltellare la moglie: un grosso coltello da cucina con una lama di 20 centimetri. L'uomo è stato portato nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'autorità giudiziaria. È accusato di tentato omicidio. L'appartamento e il coltello sono stati sequestrati, mentre i bambini sono stati portati temporaneamente in una struttura protetta.
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