- lunedì 6 maggio 2019, 12:01
Aereo in fiamme a Mosca, la hostess: «Ho salvato i passeggeri afferrandoli per il colletto e spingendoli fuori»
«Tutti gridavano che stavamo andando a fuoco, ma in quel momento le fiamme non erano ancora entrate all'interno della cabina. Con un calcio ho aperto la porta e per non rallentare l'evacuazione ho spinto fuori i passeggeri afferrandoli per il colletto». A parlare è Tatyana Kasatkina, trantaquattro anni, una delle hostess a bordo dell'aereo Sukhoi Superjet-100 della compagnia di bandiera russa Aeroflot, che ieri ha preso fuoco tentando un atterraggio di emergenza all'aeroporto Sheremetyevo.
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«È avvenuto tutto così velocemente! Tutti sono saltati dai loro posti e corsi nella parte anteriore dell'aereo mentre ancora ci muovevamo a gran velocità. Ho sentito una prima donna chiamare qualcuno sul suo telefono e dire: siamo in fiamme, stiamo cadendo!» emerge dal racconto della Kasatkina. Nel cercare di ricostruire i fatti la hostess ha confermato che il fuoco ha avvolto il veivolo solo dopo l'atterraggio. «Non eravamo in fiamme quando eravamo in aria».
Terrifying footage that appears to be shot from right inside the burning half of the Russian Superjet-100 that crash-landed in flames in Moscow has emerged online. pic.twitter.com/DIulkX2hM3#SheremetyevoAirport
— Press TV (@PressTV) 5 maggio 2019
Uno dei sopravvissuti, Dmitry Khlebnikov, ha affermato: «Ringrazio Dio - e le hostess che mi hanno salvato». Fra le 41 vittime risulta esserci anche Maxim Moiseev, 22 anni, steward e collega della Kasatkina.
IL VIDEO Aereo di linea atterra in fiamme a Mosca: 41 morti e decine di feriti
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