Bagno in camera: design di lusso
In tempi antichi, la stanza padronale era rigorosamente dotata di bagno. Non si trattava tanto di un lusso quanto della necessità di preservare la propria intimità in case in cui viveva anche la servitù. Oggigiorno, la camera con bagno è prerogativa degli alberghi e degli hotel eleganti. Tuttavia, le nuove tendenze sostengono che la moda della camera con toilette stia tornando più che mai attuale.
Camera con bagno? Secondo gli interior designers, sì
Sulle pagine dei nuovi numeri delle riviste di arredamento redatte da interior designers all'avanguardia, tornano a troneggiare soluzioni arredative che vedono il bagno accorpato alla camera da letto. Una scelta anacronistica ma di indiscutibile fascino, che impone parallelismi con le lussuose camere degli alberghi a cinque stelle. Il bagno in camera potrebbe essere la novità assoluta dei nuovi trend di arredamento per la prossima stagione, soprattutto perché sta riscontrando grande entusiasmo da parte del pubblico. Vedremo, nel corso di questo articolo, tutte le motivazioni per le quali la camera con annesso bagno piace così tanto e quali vantaggi e aspetti positivi offre. Non mancheremo di sottolineare eventuali difetti di una scelta così originale e poco consona ai dettami dell'arredamento classico. Ci accorgeremo comunque che sono pochi e risolvibili. Che sia arrivato il momento di aprirsi a nuove possibilità e di entrare nell'ottica che siamo a un giro di boa per quanto riguarda l'interior desing?
Camera da letto con bagno: cosa si intende
La camera da letto con toilette inclusa è una particolare scelta arredativa che andava molto di voga in epoca medievale e rinascimentale e si è estesa fino alla fine del Risorgimento. Ai tempi, il bagno in camera serviva a evitare alla padrona di dover condividere i servizi con il personale alle sue dipendenze e per garantirle intimità e riservatezza, tanto di giorno quanto di notte. Con l'avvento dell'era moderna e della rivisitazione in chiave innovativa della suddivisione delle stanze e dei concetti arredativi, quest'abitudine è scomparsa. Non del tutto in effetti. Resta uso e tradizione comune farvi ricorso per arredare le stanze degli alberghi, degli hotel e dei motel. Per quanto riguarda gli alberghi con bagno in stanza, questa scelta viene fatta quasi esclusivamente per comodità e per garantire ai clienti la giusta privacy. Gli hotel di lusso hanno tutto un altro concetto della camera con bagno e i sanitari, scelti con cura da linee di design appartenenti a famosi e prestigiosi brand del settore, diventano a tutti gli effetti complementi d'arredo decorativi per l'ambiente, oltre a conservare la loro funzionalità primaria.
Arredare casa propria come un hotel: buona idea?
Il nuovo trend, per quanto riguarda l'arredamento degli ambienti domestici, propone soluzioni che prevedono l'accorpamento di bagno e camera da letto. L'effetto finale è visivamente accattivante, esteticamente armonioso e decisamente originale. Una camera con bagno fa pensare immediatamente al lusso, alla comodità. Chi può concedersi il capriccio di una grande cabina doccia in camera propria o di una vasca idromassaggio ai piedi del letto? Le persone benestanti, che vivono in case principesche e che hanno abitudini decisamente sopra le righe. Non è più così. Da oggi, chiunque può regalarsi questa piccola attenzione e può permettersi di allestire un angolo della propria camera da letto a uso bagno, senza per questo essere tacciato di essere inopportuno. È moda e sta prepotentemente tornando in auge.
Come arredare una camera con bagno
Basandoci su alcune soluzione proposte esperti del settore, potremmo immaginare una camera da letto con una zona dedicata ai sanitari delimitata da un paravento decorativo, ben contestualizzato nel resto dell'arredo. La doccia, protagonista assoluta della stanza con servizi, potrebbe essere una grande cabina a vetrate lisce o smerigliate. Vetri puri per camere moderne, decorati e opachi per quelle classiche. Perfetti, in questo caso, i piatti doccia a filo pavimento e le rifiniture del box in legno o dello stesso materiale dei mobii della stanza. Bella l'idea di incastonare la doccia tra due armadi o in una soluzione a ponte. Molto raffinata anche la scelta di posizionare la cabina di fronte al letto. Se invece si desidera il lusso più sfrenato e si decide di puntare sul comfort assoluto, si può mettere in camera una vasca da bagno, tanto meglio se idromassaggio. Il mercato dei sanitari propone vasche dalle forme più originali e raffinate, colorate o bianche, in classica ceramica o rivestite in materiali più pregiati come legno o marmo. Chi non vorrebbe avere accanto al letto una splendida e ampia vasca, nella quale concedersi un bagno caldo esattamente pochi minuti prima di scivolare tra le braccia di Morfeo?
Vasche da bagno per camere da letto: quali le opzioni?
Se si sta pensando di trasformare la propria stanza padronale in una camera di lusso con vasca da bagno annessa, le proposte stilistiche degli interior designers sono diverse, tutte accattivanti e affascinanti. Si può optare per una vasca fuoriterra, magari scegliendone una di forma particolare. In questo modo si conferisce all'ambiente un'atmosfera classica e antica, da grandi ville di altri tempi. Questo tipo di soluzione si abbina benissimo con arredamenti in stile shabby chic, mobili in legno anticato o arte povera, contesti molto classici ed eleganti. Un'altra soluzione, naturalmente attuabile solo in camere poste al piano terra, è quella della vasca interrata o a filo, chiamata anche piscina da interno. In questo caso si può scegliere una forma tonda, ovale, a otto, rettangolare o asimettrica e giocare con i materiali dei bordi per inserirla al meglio nel contesto arredativo. Le piscine da interni stanno benissimo in ambienti moderni, minimalisti, svelti e innovativi, arredati con mobili lucidi e colorati. Sì alle vasche da bagno interrate in camere con mobilio in acciaio o formica lucida, soprattutto se i bordi saranno delle stesso materiale e colore. Una piscina da interni in camera da letto è veramente l'emblema del massimo della modernità, dell'originalità e dell'innovazione.
I vantaggi della camera con bagno
Quali sono i pregi di una scelta così azzardata come quella di accorpare bagno e camera da letto? In realtà moltissimi:
- si recupera lo spazio di un'intera stanza, che potrebbe essere adibita per esempio a studio, a seconda cameretta per i ragazzi, a locale magazzino o altro, in base alle esigenze soggettive;
- ci si regala un lusso, perché avere la doccia o la vasca in camera propria permette di concedersi un momento rilassante a qualsiasi ora del giorno o della notte, senza disturbare gli altri componenti della famiglia;
- regala molta più intimità rispetto alla scelta del bagno condiviso;
- è originale e all'ultima moda;
- è una perfetta soluzione per appartamenti piccoli e moderni come monolocali, loft o open space.
Gli svantaggi della camera con bagno
Un limite alla realizzazione del progetto di bagno in camera è dato dall'impianto idrico della casa. Prima di iniziare a scegliere i sanitari e gli accessori da inserire in camera da letto è necessario chiedere il sopralluogo di un esperto. Bisognerà verificare la possibilità di fare il lavoro, valutando la disponibilità degli attacchi idrici e degli allacci all'acqua di rete. Se questi non sono disponibili è necessario rivedere e ristrutturare tutto l'impianto domestico, con costi e tempi di impegno piuttosto importanti. Non è certo impossibile ma semplicemente un po' scomodo e laborioso. Un altro eventuale difetto del bagno in camera è rappresentato dall'ingombro dei sanitari e della doccia o della vasca. Se da un lato questa scelta regala una camera in più, dall'altro ne rende meno spaziosa un'altra. È pertanto consigliabile pensare a ristrutturare casa propria in questo modo solo se le dimensioni della camera da letto lo consentono, senza per questo diventare troppo angusta e poco vivibile.
Dubbi e perplessità sul bagno in camera
Molte persone, pur desiderando rinnovare gli arredi di casa propria inglobando il bagno alla camera da letto, si sentono frenati da alcuni dubbi e perplessità a riguardo. Ad esempio si chiedono se sia igienico. La risposta è sì. Non c'è nessun problema a livello d'igiene nell'avere il bagno in camera. Un'altra domanda molto comune riguarda l'umidità. Avere la vasca o la doccia in camera da letto non rischia di creare un ambiente troppo umido e quindi poco adatto al riposo? Questo è possibile ma si può porre rimedio al problema funzionalizzando la stanza con una cappa aspirante o con un deumidificatore.
Quanto costa una camera con bagno?
Il prezzo di una ristrutturazione che accorpi la stanza da letto con quella da bagno dipende, naturalmente, dall'entità del lavoro che si richiede. Se il disegno progettuale prevede esclusivamente l'installazione di sanitari in camera la spesa è decisamente contenuta, soprattutto se ci sono tutte le predisposizioni impiantistiche già pronte all'uso. Se invece si desidera abbattere la parete e accorpare i due ambienti, cioè camera padronale e toilette, allora bisognerà mettere in conto costi di demolizione e di eventuale costruzione di pareti in cartongesso per disegnare il nuovo perimetro dell'ambiente ottenuto.
In conclusione: bagno in camera sì o no?
Sì se si ha una personalità eclettica, aperta alle novità, che ama osare, stupire e uscire dagli schemi e si desidera rappresentarla anche nell'arredo della propria casa. Sì anche se si ha necessità oggettiva di fare questa scelta, come in caso di micro-appartamenti oppure open space.
No se si prediligono soluzioni arredative più classiche e meno sfarzose e si è sicuri che, pur amando il progetto sulla carta, lo si troverebbe a lungo andare poco fruibile.
No anche nel caso in cui la camera da letto non sia predisposta per gli attacchi idrici e non si ha intenzione di fare un investimento troppo importante o impegnarsi in opere edili e murarie lunghe e complicate.