- venerdì 20 settembre 2019, 16:13
Uccide una bimba e mette il corpicino in una valigia: arrestato dopo 11 anni grazie al Dna
È stato identificato grazie al Dna un uomo sospettato del brutale omicidio di una bambina avvenuta 11 anni fa a Curitiba, la capitale di uno degli stati meridionali del Brasile, il Paraná. A renderlo noto il quotidiano Gazeta do Povo. La banca nazionale del Dna, la cui estensione è sostenuta dal ministro della Giustizia e della Pubblica Sicurezza Sergio Moro, ha permesso alla polizia civile dello Stato di poter concludere una lunghissima e faticosa indagine che sembrava destinata a finir nel nulla.
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Il corpo di Rachel Genofre, di 9 anni, venne trovato in una valigia alla stazione degli autobus di Curitiba il 5 novembre 2008, giorni dopo la sua scomparsa all'uscita di scuola. L'analisi del materiale genetico è risultata compatibile al 100%, permettendo di stabilire che Carlos Eduardo dos Santos, 54 anni, sia l'autore del delitto.
L'accusato è stato arrestato e condotto nel carcere a Sorocaba, nello stato di San Paolo, dal 2016, condannato a 22 anni. Ha numerosi precedenti, dallo stupro al furto. Il suo Dna è stato raccolto in prigione e inserito in un software che ha messo a confronto i dati.
Banco de DNA defendido por Moro soluciona crime brutal ocorrido há 11 anos no Paraná: https://t.co/gAC8alaTfJ
— Gazeta do Povo (@gazetadopovo) 19 settembre 2019
via @gprepublica
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