• di Bruno Benelli
  • lunedì 11 luglio 2011, 11:38

Buoni lavoro Inps anche dal tabaccaio

I voucher da dieci euro acquistabili nelle rivendite La pensione Inps nasce anche nelle tabaccherie. “ Mi dia un pacchetto di sigarette e un carnet di buoni lavoro Inps”: non è più tanto inusuale ascoltare questa richiesta rivolta al tabaccaio. Ciò in quanto sta prendendo sempre più piede l’opportunità di acquistare i voucher Inps anche in tabaccheria da parte di committenti che offrono, soprattutto ai ragazzi, lavoro occasionale di tipo accessorio. Lavoro che – diversamente da tutte le altre tipologie- viene retribuito per ogni ora di lavoro con un buono da 10 euro, con il quale si paga la prestazione (7,50 euro netti esenti da tasse) e le assicurazioni per la pensione (Inps) e contro gli infortuni sul lavoro (Inail) per i restanti 2 euro e mezzo.

Lavoratori interessati
Per i lavori occasionali, discontinui e saltuari si possono occupare i seguenti lavoratori.
A – I titolari di pensioni in regime obbligatorio (Inps, Inpdap, Enpals, ecc.).
B – I giovani fino a 25 anni di età, iscritti a scuole medie o università di ogni ordine e grado.
C – I lavoratori indennizzati da Inps perchè in cassa integrazione, disoccupati, in mobilità.
D – I lavoratori in part-time.
E – Chi non ha mai lavorato, le casalinghe, i lavoratori dipendenti per attività agricole stagionali.
F – I lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno.

Studenti
In particolare gli studenti – di almeno 16 anni - possono lavorare nei periodi di vacanza (estiva, natalizia, pasquale) e nei fine settimana. Se universitari non ci sono limiti: possono lavorare tutto l’anno. I minori devono avere l’autorizzazione al lavoro firmata dal genitore.

In tabaccheria
I buoni si acquistano in tabaccheria presentando il proprio codice fiscale. Si possono acquistare buoni in contante fino a 2 mila euro. E il tabaccaio ha diritto a 1 euro di commissione per ogni operazione (emissione di un singolo buono da 10 euro, oppure più buoni da 10 o da multipli di euro).
Non tutti i tabaccai fanno il servizio. Occorre rivolgersi a quelli che espongono il logo “Reti amiche”.

Richiesta all’Inps
Prima di iniziare il lavoro il committente deve chiedere i buoni lavoro comunicando all’Inps il proprio codice fiscale, il tipo di lavoro richiesto e offerto, i dati identificativi del lavoratore occasionale. Occorre dichiarare anche il luogo di lavoro, la data di inizio e fine prestazione.
Per questa preliminare denuncia sono a disposizione tre percorsi: a) direttamente allo sportello dell’Inps; b) collegandosi telematicamente al sito internet www.inps.it;) telefonando al call-center Inps 803.164.

Variazioni successive
Anche ogni successiva variazione del rapporto deve essere comunicata all’Inps, collegandosi al sito Inps e indicando il codice fiscale e quello di controllo del buono lavoro, quale password per verificare la propria situazione. Anche il lavoratore può controllare la propria posizione contributiva collegandosi al sito Inps e indicando codice fiscale e numero di voucher.

Il pagamento
Il lavoratore viene pagato con i buoni lavoro per ogni ora di lavoro e li può incassare presso qualsiasi tabaccaio autorizzato a partire dal secondo giorno successivo alla fine del lavoro occasionale. Al tabaccaio serve solo la tessera sanitaria con la quale verifica il codice fiscale dell’interessato. Insieme al pagamento il negozio rilascia la ricevuta cumulativa di tutti i buoni pagati. Se per qualche motivo i buoni non possono essere pagati è necessario che il lavoratore si rivolga alla sede Inps.
Attenzione: il voucher può essere riscosso al massimo entro un anno dal giorno in cui è emesso a nome del datore di lavoro.

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