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  • di Luisa Mosello
  • martedì 22 marzo 2016, 19:13

Abitare nella palazzina di "Colazione da Tiffany" a New York

Chi non ricorda la scena di “Colazione da Tiffany” con la giovane e raffinata Audrey Hepburn che fischia per fermare il taxi in una strada di New York? Alle sue spalle, o meglio dietro quelle della protagonista del fortunatissimo film, ovvero Holly Golightly, si intravede la facciata di una palazzina diventata famosa come la stessa pellicola. Proprio perché è stata il set urbano della storia cinematografica tratta dal romanzo di Truman Capote e girata nel 1961 dal regista Blake Edwards. Indimenticabile l’immagine di Holly che suona la chitarra e canta Moon River seduta sul davanzale della finestra. Di quella stessa casa in cui la dolce e (fintamente) sprovveduta fanciulla all'apparenza viveva. Nel cuore di un quartiere molto chic dell'Upper East Side di Manhattan, nella 71esima strada, civico 169.


In realtà gli interni che si vedono in molte altre scene sono stati ricostruiti fin nei minimi dettagli negli studi Hollywood. Di questo fascinoso angolo della Big Apple anni Sessanta, sullo schermo sono stati ripresi solo alcuni stralci mentre Holly e Paul (lo scrittore) escono di casa e prendono il taxi o mentre la protagonista rientra all’alba in abito da sera. Il fascino di questo luogo è comunque innegabile ed è rimasto intatto, così come il portoncino verde, i fiori alle finestre bianche, il marciapiede alberato proprio tutto quello che si vede nel film. Per questo la palazzina inizialmente, già nel 2008, era stata messa in vendita a un prezzo alquanto alto per la zona, sicuramente di pregio ma non proprio di grandissimo lusso, ovvero a 10 milioni di dollari. Si pensava che il richiamo cinematografico fosse molto forte e che gli appassionati della commedia d’autore e di un icona di stile come Audrey Hepburn, facessero a gara per aggiudicarsela.

Non è stato così e quindi la cifra è stato diminuito di circa 3 milioni fino ad arrivare sul mercato, quest’estate, a 7, 4 milioni di dollari. Per un appartamento di circa 3800 metri quardi, con un grande salone, una cucina, quattro camere da letto, cinque bagni, un giardino, una veranda e una cantina. Ma soprattutto per il gusto di rivivere la magica atmosfera di “Colazione da Tiffany” mezzo secolo dopo, anche considerando il fatto che ancora oggi questa palazzina è meta di giri turistici organizzati.
Ecco allora arrivare un misterioso acquirente che qualche tempo fa l’ha comprata attraverso un intermediario, una società di Cipro. E che finora è rimasto nell’ombra. Di quella bellissima fanciulla che voleva bere un cappuccino in una famosa gioielleria di New York. 

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