- Mercoledì 11 Aprile 2018, 10:25
Case prefabbricate: tutto ciò che c'è da sapere per fare la scelta giusta
Le case prefabbricate rappresentano senza dubbio una scelta abitativa moderna, attuale ed ecologica, pur essendo parte di un settore di nicchia che è caratterizzato da diverse reticenze da parte di pubblico. Una casa prefabbricata non è una scelta secondaria, non è insicura e non è unicamente interpretabile come una casa vacanza. Al contrario, una casa green è una possibilità valida, sicura e duratura. Questo deve essere il primo concetto chiaro e netto che deve far breccia all'interno della mente di chi si accosta per la prima volta al genere.
Quando si è consci della materia è possibile compiere un acquisto più ragionato e convinto, ma soprattutto valutarlo con maggiori informazioni a disposizione.
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Cosa sono le case prefabbricate: soluzioni su misura
Le case prefabbricate sono soluzioni abitative in grado di fornire diversi vantaggi sotto l'aspetto costruttivo, ecologico, economico e funzionale. La loro realizzazione consiste nell'assemblaggio in loco di componenti fabbricati precedentemente in azienda e prodotti in diversi materiali, dal legno al cemento. Una casa prefabbricata mantiene il vantaggi di poter essere personalizzabile a piacimento del cliente, senza dover stravolgere la metodologia costruttiva. Inoltre si avvale delle caratteristiche rispondenti alle normative che impongono specifiche anti incendio e anti terremoto. Questo lascia intendere come sia una soluzione estremamente sicura e affidabile, con una durata media nel tempo di almeno 80 anni.
Le case prefabbricate comportano anche una minor spesa relativa al dispendio energetico poichè sono pensate principalmente per ottimizzare le risorse. L'obiettivo delle case climatiche moderne è quello di arrivare, entro pochi anni, ad abbattere totalmente la richiesta energetica esterna cercando il più possibile di autoprodurre risorsa.
Cosa sapere prima di acquistare una casa prefabbricata
Prima di precedere alla scelta della casa prefabbricata è utile essere a conoscenza di alcune informazioni importanti relative alla procedura ideale che porta dal semplice pensiero di avere una casa ecologica fino alla sua realizzazione.
- Il terreno: è fondamentale avere a disposizione un terreno edificabile. Per la legge, una casa prefabbricata non è diversa rispetto ad una casa costruita in muratura e cemento armato. Dunque è necessario che il terreno sia edificabile e privo di vincoli territoriali o divieti di costruzione. Inoltre è bene tener presente che una casa prefabbricata viene posizionata su delle fondamenta realizzate in cemento armato che devono essere ben inserite in un comparto solido e sano, privo di umidità o di eccessiva friabilità. Attenzione quindi alle pendenze, alla morfologia e alla composizione della terra.
- Progetto: che sia un geometra o un architetto poco importa. Ciò che veramente conta è la possibilità di farsi realizzare un progetto costruttivo perchè è importante allo stesso modo di una normalissima abitazione.
- Permessi burocratici: la costruzione delle case prefabbricate non esula rispetto al classico edificio in cemento. I permessi vanno richiesti e la burocrazia è la medesima.
- Tempi realizzativi: i tempi di costruzione di una casa prefabbricata sono nettamente inferiori rispetto a quelli necessari per erigere un'abitazione in cemento secondo la metodologia tradizionale.
I principali parametri valutativi per scegliere una casa prefabbricata
Prima di scegliere una casa prefabbricata è importante saper valutare alcuni parametri che possono influenzare la scelta. Vediamoli insieme.
- Posizione geografica: la zona in cui si desidera costruire la casa è ritenuta fondamentale nel caso di abitazioni prefabbricate. Questo perchè è determinante saper sfruttare le risorse naturali del luogo e quindi fare in modo che il beneficio di queste sia totale. La luce, ed esempio, è un elemento chiave per una casa bioclimatica, capace di illuminare e di riscaldare. La posizione richiede quindi un'attenta valutazione prima di compiere la scelta.
-Materiali impiegati: il basso impatto ambientale è la principale caratteristica della casa. Ecco che è importante poter cogliere le varie possibilità che il mercato propone optando per le soluzioni costruttive più moderne e tecnologiche. In questo modo è possibile ottenere i migliori benefici energetici dalla casa prefabbricata. Materiali nuovi e innovazioni sotto l'aspetto costruttivo, consentono risparmi energetici sensibili, grazie ad una miglior coibentazione delle pareti. I materiali costruttivi possono essere di diverso tipo, anche se il principale in assoluto è il legno per le sue proprietà naturali isolanti ed ecologiche. Inoltre una coibentazione con lana di roccia e appositi pannelli è fortemente consigliabile per poter ottimizzare le caratteristiche.
- Qualità dei materiali: la casa prefabbricata ecologica deve durare nel tempo. Così è pensata e progettata. Per esserlo deve costruirsi con materiali di qualità elevata, a garanzia delle caratteristiche e della durata. Questa non deve solo riferirsi alla resistenza, ma soprattutto alla sua funzionalità. L'isolamento termico deve esser strutturato per esser duraturo nel tempo, lavorando bene sia in inverno che in estate. Non basta dunque avere una parete solida e apparentemente perfetta se poi all'interno l'isolamento è di pessima qualità.
- Tecnologia impiegata: la tecnologia è una variabile della quale una casa prefabbricata non può assolutamente fare a meno. Grazie alla sua applicazione è possibile ottimizzare la produzione in fabbrica dei semilavorati, accelerare i tempi di costruzione, migliorare la sicurezza del fabbricato. Inoltre, sempre dalla tecnologia, è possibile attingere da fonti rinnovabili e alternative, minimizzando l'impiego degli impianti termici ed elettrici. Una casa all'avanguardia è sicuramente un vantaggio per tutti, sia per il fornitore che per l'abitante.
Le tipologie delle case prefabbricate
Non solo legno quindi, ma anche altri materiali. Una casa prefabbricata non significa che questa sia esente da cemento, anche se rappresenta un'alternativa ad altre proposte.
- Case prefabbricate in cemento alleggerito: ovviamente si intendono prefabbricati leggeri, semplici da trasportare e da movimentare. La struttura portante di questa abitazioni è prodotta come da tradizione, ma con un cemento più leggero. Il tetto e le pareti (sia esterne che interne) sono costruite in precedenza, con anche la possibile presenza del legno per le parti relative alla copertura, come alternativa all'alluminio. Molte case così costruite sono tipiche dell'Europa del Nord e rappresentano una soluzione molto diffusa.
- Case prefabbricate in legno: tipicamente sono visibili nelle zone montane, ma non solo dato che si stanno diffondendo a macchia d'olio anche in altre zone grazie alle proprietà naturale di questo antico e prodigioso materiale. Se nelle aree alpine il legno è visibile a 360 gradi, per altre proposte più cittadine questo viene rivestito di materiale cementizio leggero per dare solidità e integrazione all'interno del contesto ambientale. Tornando però in montagna, circa il 90% della casa prefabbricata è costruita in legno. Semplice da installare e da lavorare, facile da muovere e trasportare, ma richiede una manutenzione un po' più delicata e frequente rispetto ad altre soluzioni. Inoltre in caso di modifiche di spazio (ad esempio allargare o restringere una stanza) si ha una difficoltà maggiore. Solitamente i prefabbricati in legno prevedono la struttura portante in legno con riempimenti di materiali coibentati e rifiniture a intonaco, oppure una struttura formata da legno lamellare a pannelli preassemblati e rivestiti di materiale coibentato.
- Case in stile canadese: legno, plastica e cartongesso la fanno da padrone, per un abbinamento che permette l'ottenimento di una casa completa. La struttura portante viene prodotta in legno, mentre le pareti esterne sono realizzate in sottile truciolato rivestito di apposite plastiche. Le pareti interne, quelle che dividono gli ambienti e i locali, sono invece in cartongesso.
- Case prefabbricate cemento: rappresentano l'ultima categoria perchè è la più complessa, difficile e richiede una valutazione molto attenta. La soluzione è molto simile ad una casa tradizionale non solo per il materiale, ma perchè una volta costruita, la casa prefabbricata in cemento non è più modificabile. Le pareti interne divisorie, così come quelle perimetrali e portanti, sono in cemento vero e proprio, con tutti i vantaggi e svantaggi del caso.
Scegliere la casa prefabbricata in base al prezzo e al servizio
L'azienda costruttrice è capace di fornire alcuni servizi interessanti che possono esser determinanti per la scelta di una soluzione piuttosto che un'altra, come ad esempio la progettazione su misura.
Inoltre una casa prefabbricata può essere proposta secondo due principali modalità: da completare o chiavi in mano.
- Da completare: in questo caso mancano le finiture, i sanitari, le piastrelle, l'impiantistica idraulica. In questo caso è il cliente che può occuparsi in un secondo momento e per suo conto di ciò che manca per completare l'opera.
- Chiavi in mano: è un progetto finito e costruito totalmente, comprensivo di tutto quanto. Il cliente non deve più metter mano a nulla e la casa è subito abitabile e vivibile.
Un altro parametro di scelta è il prezzo. Mediamente le case prefabbricate hanno un costo inferiore rispetto ad una costruzione tradizionale, che può comportare anche un risparmio del 15-20%, ma potrebbe anche aumentare di percentuale qualora vengano sfruttati bonus fiscali.
E' bene sapere che difficilmente un prezzo preventivato per una casa green si discosterà da quello pagato a fine lavori e questo agevola una pianificazione finanziaria da parte del cliente. Con una siffatta soluzione è possibile conoscere a priori il prezzo dato che tutto viene costruito prima e in azienda, sempre alle medesime condizioni.
Prima di scegliere è bene accertarsi che il preventivo sia stilato secondo i canoni usuali delle case prefabbricate, quindi comprensivo della realizzazione di:
- pareti esterne e interne, con rivestimenti;
- tetto e sottotetto con adeguata copertura e gronde di scarico acqua con pluviali;
- serramenti, infissi,, tapparelle o persiane, porte interne ed esterne;
- trasporto dei materiali dall'azienda di produzione fino al luogo di installazione;
- montaggio e spese accessorie (vitto e alloggio operai).
In caso di impianti chiavi in mano è bene che il preventivo comprenda anche:
- sanitari, rubinetti, lavandini e impianti idraulici;
- impianto elettrico;
- impianto di riscaldamento e caldaia;
- pavimentazioni e piastrellatura.
Il preventivo solitamente non comprende gli oneri di urbanizzazione per gli allacciamenti alla rete idrica, elettrica e fognaria, le tasse relative ai vari permessi richiesti e le varie tassazioni. A parte devono essere indicati i prezzi per le fondamenta se se ne incarica la stessa impresa, anche se solitamente gli scavi e le gettate di cemento vengono fatte realizzare da imprese tradizionali con costi da sostenere a parte.
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