di Bruno Benelli

lunedì 16 febbraio 2015, 09:42

Colf e badanti, ecco i minimi salariali 2015

Le nuove tabelle retributive riguardano anche le baby sitter


Definiti i nuovi livelli minimi di retribuzione per il 2015 per il lavoro domestico (colf, assistenti, baby sitter, badanti, ecc.). Indicati i nuovi valori mensili e orari che i datori di lavoro devono rispettare a partire dal 1° gennaio 2015. Ovviamente si tratta di minimi, il che non esclude che la paga effettivamente pagata sia più alta. E questa osservazione è sicuramente la più concreta, dato che il mercato del lavoro domestico richiede e offre salari in genere più elevati. I nuovi valori sono stati stabiliti dalla Commissione nazionale (presso il Ministero del lavoro) composta dalle associazioni di categoria dei datori di lavoro e dalle associazioni sindacali dei lavoratori. I lavoratori sono inquadrati in quattro livelli, a ciascuno dei quali corrispondono due parametri retributivi, il più alto dei quali è definito super (S).
Livello A e AS
Collaboratori familiari generici, non addetti all’assistenza di persone, sprovvisti di esperienza professionale: addetti alle pulizie, aiuto di cucina, baby sitter, lavanderia, aiuto di cucina, stalliere, assistente animali domestici, operaio comune, ecc.
Livello B e BS
Collaboratori familiari che, in possesso della necessaria esperienza, svolgono con specifica competenza le proprie mansioni, ancorché a livello esecutivo: custode, stireria, giardiniere, assistenza a persone autosufficienti (anziani o bambini), cameriere, autista, ecc.
Livello C e CS
Collaboratori familiari che, in possesso di specifiche conoscenze operano con totale autonomia e responsabilità: cuoco, assistenza a persone non autosufficienti comprese le esigenze di vitto e pulizia della casa da parte di persona senza formazione professionale, ecc.
Livello D e DS
Collaboratori familiari che, in possesso dei necessari requisiti professionali, ricoprono specifiche posizioni di lavoro caratterizzate da responsabilità, autonomia decisionale e/o coordinamento: amministratore dei beni di famiglia, maggiordomo, governante, capo cuoco, capo giardiniere, istitutore, direttore di casa, assistenza a persone non autosufficienti con preparazione professionale, ecc. Indicati anche i nuovi valori giornalieri di vitto e alloggio, e anche il salario orario dovuto alle badanti che si limitano a fornire assistenza a persone non autosufficienti soltanto nei giorni in cui il lavoratore titolare del servizio è in riposo.


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