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  • mercoledì 5 settembre 2018, 19:43

Come richiedere un passo carrabile: modalità e curiosità

Avete un locale a livello strada e siete stanchi di chi vi parcheggia davanti? Lo sapete che esiste la possibilità di ottenere il passo carrabile? Scopriamo insieme in che modo si può avere questo diritto.

Il passo carrabile è un diritto molto importante per chi possiede un locale o un garage a livello strada. In questi casi è possibile non dare l’opportunità di parcheggiare davanti alla vostra proprietà a chiunque. È bene però, sapere che per ottenere lo sgombero dell’area antistante alla vostra proprietà vi sono delle regole ben precise da rispettare. Per questo cercheremo di essere esaustivi nel nostro articolo, dandovi tutte le informazioni utili a riguardo.

Cos’è un passo carrabile
Il passo carrabile o detto anche passo carraio è considerato uno sbocco qualsiasi di un’area privata su strada e quindi su un passaggio pubblico. Si tratta di un diritto concesso da qualsiasi comune italiano in cui è sito il locale o garage che si intende preservare. Si tratta in poche parole, di un accesso privato su una pubblica via.
Per poterlo ottenere ovviamente, è necessario che vi sia l’attestazione della proprietà del locale, garage o fabbricato. È possibile però, richiedere un passo carrabile anche se si è solo amministratore di condominio. Qualora non si sia in possesso di questi requisiti non sarà possibile effettuare un nuovo accesso ma neanche avere diramazioni dalla strada o immissioni in strade private o pubbliche.

Per poter essere valido, il passo carrabile dovrà avere l’identificazione relativa al permesso di occupare in modo permanente una porzione del suolo pubblico, da concedersi dietro autorizzazione. In questo caso, il passo carrabile viene sempre accompagnato da un divieto di sosta e vi è un cartello apposito dove è contenuta l’autorizzazione regolare alla realizzazione. Questo dovrà essere affisso sul confine tra il suolo pubblico e il confine con la proprietà privata. In questo modo il segnale potrà essere visibile già dalla carreggiata.

Per poter ottenere un passo carrabile è necessario recarsi al proprio comune di residenza, presso l'ufficio preposto. La sua validità dipende da alcuni di questi requisiti: lo stemma e il nome del comune di residenza che ha autorizzato la sua affissione, la scritta passo carrabile e il numero di autorizzazione. Inoltre dovrà essere dotato un segnale di divieto di sosta che impedisca a terzi di parcheggiare.

Come si richiede il passo carrabile
Richiedere il passo carrabile o passo carraio è possibile per tutti i cittadini italiani che risiedono in Italia. Questa necessità nasce dal fatto di rendere privato un accesso su una vita pubblica secondo i requisiti che sono previsti dal Codice della Strada. L’articolo di riferimento in questo caso, sarà il numero ventidue. Sarà proprio questo articolo a regolarne l’utilizzo e la sua emissione.

La sua concessione dipende dal comune di appartenenza ai sensi del decreto legge numero 285 del 30 aprile 1992 riguardo al nuovo Codice della Strada ma anche al decreto legge 507/1993. Quest’ultimo si riferisce alle tasse di occupazione di aree pubbliche e spazi.

A inoltrare la domanda può essere solo il proprietario dell’immobile. Per cui affittuari o chi ha il locale o la proprietà privata in concessione, non potrà farne assolutamente richiesta. Quando il passo carrabile viene richiesto per un condominio la domanda potrà essere inoltrata direttamente dall’amministratore dell’immobile che ne ha la legale rappresentanza.

Le dimensioni per il passo carrabile
Per poter ottenere il passo carraio l’apertura del varco per l'accesso alla proprietà privata, non potrà essere inferiore a due metri e mezzo e non superiore a quattro metri. Questi riguardano gli edifici adibiti ad abitazione civile mentre, se si tratta di attività industriali, agricole e simili, lo spazio andrà da quattro a otto metri.

La larghezza dell’accesso riguarda la dimensione effettiva che è utile al passo carrabile. Questa dovrà essere misurata non tenendo conto dei pezzi di raccordo o dei tratti inclinati qualora vi sia la presenza di un cordonato.
Le misure relative al varco di accesso potranno aumentare previa autorizzazione solo quando la strada per l’accesso è stretta, non consente facilità nel compimento delle normali manovre relative alla circolazione. Se l’accesso non è di dimensioni regolamentari atte a consentire il passaggio di un qualsiasi veicolo o se l’area non è idonea per far stanziare un veicolo, ottenere il passo carrabile è praticamente impossibile.

Il divieto di sosta contenuto con il passo carrabile non si limita solo all’area che riguarda il cartello ma si intende tutta l’area necessaria che permette di fruire dell’accesso a chi è titolato ad entrarvi. Quest’area non è delimitata dal codice della strada. Ciò viene indicato con delle misure di tipo lineare.

Vincoli per l’ottenimento del passo carrabile
Ottenere il passo carrabile come stiamo vedendo, non è molto semplice e vi sono molti vincoli adatti proprio a regolamentare al meglio questa situazione. I vincoli sono relativi sia all’area di accesso che a quella di sosta. Entrambe le aree dovranno essere pavimentate regolarmente. Rispetto alla curva o all’incrocio vi dovrà essere una distanza di minimo dodici metri e vi deve essere un tratto di tre metri dove vi è almeno una rampa che deve prevedere l’accesso.

La pratica per l'ottenimento del passo carrabile
Ottenere un passo carrabile su una strada comunale necessita di una domanda. Questa dovrà essere presentata all’Ufficio Accettazione del Servizio Edilizia del comune dove vi è l’immobile con necessità di ottenimento dell’accesso.

Per quanto riguarda la richiesta dell'autorizzazione su strade che non sono comunali invece, la domanda dovrà essere depositata all’ufficio competente in Anas o in provincia. Il tutto dipende dalla proprietà della strada, se si tratta di una percorrenza statale o provinciale. Se le strade invece sono non comunali ma sono poste in un centro abitato, sarà l’ufficio edilizia del comune di competenza a rilasciarlo, a patto che vi sia il rilascio di un nulla osta dal proprietario della strada.

Come avviene praticamente la richiesta? Presso l’ufficio di protocollo del comune va presentato un documento che contenga le generalità del richiedente. Per cui vi dovrà essere l’indicazione dei suoi dati anagrafici, la via e il numero civico del locale in cui si vuole piazzare il passo carrabile e tutti i dati che comprovano la proprietà dell’immobile con i relativi dati provenienti dal catasto.

La planimetria catastale dovrà essere presentata in triplice copia in scala 1:100 o 1:200 se si tratta di edifici con finalità industriali, sarà importante indicare la destinazione d’uso del locale, i riferimenti altimetrici relativi al marciapiede che è suolo pubblico, la pianta del locale al piano terra.

Servirà la documentazione fotografica della zona relativa all’intervento e una copia del nulla osta del proprietario se la strada non è comunale. È necessario acquistare una marca da bollo da applicare al momento del deposito della richiesta.

Sarà importante inoltre avere un attestato di pagamento che riguardi i diritti relativi alla pratica e alla sua istruttoria. Alcuni comuni prevedono anche le spese del cartello fisico e vi sarà anche una spesa a titolo di cauzione. Questa potrà essere rimborsata dopo aver controllato che vi sia stata una esecuzione minuziosa dei lavori sull’area circostante. Se la richiesta viene fatta per un condominio sarà necessario allegare un’attestazione del consenso che tutti i condomini provvederanno a firmare.

La domanda dovrà essere datata, protocollata e timbrata. Tutti i documenti consegnati dovranno essere consegnati in copia dal richiedente. In questo modo, nel caso in cui si richiedano necessari chiarimenti, sarà possibile reperire le informazioni utili al caso.

Quando tempo ci vuole per ottenere il passo carrabile?
Il rilascio del passo carrabile come si può capire non è immediato. La tempistica relativa a questa operazione è variabile, da quindici giorni a un mese dalla presentazione della richiesta. Questi termini potranno aumentare in caso vi sia la necessità di rilasciare l’autorizzazione di tipo edilizio.

La concessione nel momento in cui viene rilasciata, avrà una validità di ventinove anni. Vi sarà un segnale certificato che indichi la scritta di passo carrabile, lo stemma del comune che lo concede, il numero relativo all’autorizzazione, il simbolo di divieto di sosta. Questo, una volta affisso dovrà essere visibile da ogni angolazione.

Chi richiede e poi esibisce questo segnale, dovrà pagare una tassa chiamata Cosap e cioè, la Concessione per l’Occupazione del Suolo Pubblico. Si tratta di una tassa che permette la fruizione del servizio. Il canone di occupazione del suolo, viene calcolato in base ai regolamenti del comune di appartenenza su cui è sito l’immobile.

Cosa succede se il passo carrabile viene utilizzato in modo scorretto?
Ammettiamo di aver ricevuto un passo carrabile valido e quindi a norma. Sappiamo che questo segnale stradale dovrà contenere l’ente che detiene la strada e l’autorizzazione della concessione e l’anno in cui questa è stata rilasciata. Qualora manchino queste informazioni e non vi è neanche il pagamento della relativa concessione, il segnale è abusivo e non ha alcun tipo di valore. Questo infatti non rispetta i requisiti che il Codice della Strada impone, per cui potrà essere contestato e divelto. Si tratta di una violazione di legge e pertanto soggetta a sanzioni di tipo amministrativo. È necessario in questo caso, procedere a ripristinare il precedente stato dei luoghi e ciò sarà a carico dell’autore della violazione, pagando ovviamente.

La sanzione amministrativa prevista in questo caso riguarda il caso in cui chi apre nuove accessi o diramazioni o li trasforma senza il rilascio idi alcun tipo di autorizzazione da chi ne è proprietario, oppure detiene l’uso senza avere l’autorizzazione necessaria, dovrà pagare una sanzione che va da centosessantotto uro fino a seicentosettantaquattro euro.

Se non viene esposto il cartello autorizzato e si violano altre disposizioni relative al regolamento, bisognerà corrispondere una sanzione amministrativa che va da quarantuno euro a centosessantotto euro.

Si può annullare un passo carrabile?
Per annullare il passo carrabile è necessario compilare un modulo ad hoc per questo scopo. Si tratta del modulo di annullamento del passo carrabile. È necessario pagare per la richiesta, applicare una marca da bollo da sedici euro datata il giorno della richiesta e pagare i diritti di istruttoria. Tutti i pagamenti relativi all’annullamento del segnale dovranno essere fatti dopo aver presentato il modulo relativo a questa esigenza presso l’ente preposto.

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