- martedì 4 giugno 2019, 09:58
Coppia egiziana picchia la figlia disabile di 3 anni: «La odio, avveleniamo la scimmia»
«Odio mia figlia, metto il veleno nel suo mangiare. La scimmia è un grosso problema». È una delle intercettazioni registrate dalla polizia locale tra i genitori della bambina disabile di 3 anni e mezzo picchiata e maltrattata, che loro chiamavano «scimmia». I due sono stati fermati. In alcune conversazioni propongono di soffocarla, annegarla o avvelenarla. La coppia di 29enni egiziani è stata arrestata venerdì scorso appena salita assieme agli altri 4 figli (da uno a 8 anni) su un autobus partito dalla stazione Centrale per raggiungere l'aeroporto di Malpensa, dove avrebbero preso in serata un volo di sola andata per l'Egitto.
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I due egiziani sono in Italia dal 2010, vivono in un alloggio abusivo nella zona Nord Ovest di Milano. L'uomo è muratore mentre la moglie è una casalinga che accudiva i bambini.
L'ipotesi è che le violenze si protraessero da tempo tanto che la piccola risulta avere fratture multiple pregresse e di dubbia natura.
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