immagine Dare nuova vita al pavimento in cotto: i segreti per farlo tornare come nuovo
  • martedì 28 agosto 2018, 16:29

Dare nuova vita al pavimento in cotto: i segreti per farlo tornare come nuovo

Il cotto è un tipo di pavimentazione che conferisce agli spazi uno stile elegante ma allo stesso tempo rustico, che viene utilizzato in particolar modo nei casolari e nelle case di campagna o in stile classico. Si tratta di un rivestimento esteticamente affascinante, che dona calore e senso d’intimità agli ambienti in cui viene posato grazie al suo colore, ma al contempo è anche molto delicato e tende a macchiarsi con estrema facilità. In caso di cotto macchiato occorre, dunque, agire con assoluta tempestività e precisione, attuando soluzioni specifiche a seconda del tipo di macchia, evitando così che l'alone rimanga indelebile.
Il pavimento in cotto è un tipo di rivestimento rustico ideale sia per interni sia per esterni. Nel campo dell'edilizia come in quello dell'arredamento è considerato un materiale molto pregiato, in grado di donare stile e calore alle abitazioni in cui viene installato. Se in molte case di campagna è la pavimentazione per eccellenza, utilizzata per rivestire il suolo di ogni stanza, nelle residenze più rustiche e in stile viene utilizzata soprattutto per pavimentare soggiorni e cucine. Luoghi però dove incidenti domestici legati allo sporco sono all’ordine del giorno e possono segnare irrimediabilmente il cotto. Questo materiale è, infatti, molto delicato a causa della sua consistenza decisamente porosa, caratteristica che lo rende simile a una spugna. Se da una parte, dunque, è rinomato per essere un buon isolante e un prodotto bello e di pregio, dall'altra è importante prendersene cura per mantenerlo bello nel tempo ed evitare di macchiarlo o danneggiarlo.

Perché il cotto si macchia facilmente?
Parlando in termini tecnici, questo materiale è formato da terracotta, cioè argilla e acqua amalgamati, modellati e cotti ad altissime temperature. Ne scaturisce un prodotto noto per la sua resistenza ma decisamente poroso, in grado cioè di assorbire qualsiasi sostanza ci entri in contatto. La tendenza degli ultimi anni è trattare sempre i pavimenti in cotto con cera, olio e impregnante in modo da renderli duraturi nel tempo. Con il passare del tempo, l’utilizzo e l’usura possono però intaccare il trattamento protettivo e possono comparire antiestetiche macchie da sporco. Sulla base di quanto detto è dunque chiaro perché il pavimento in cotto sia incline a macchiarsi facilmente. Questa sua caratteristica lo rende vulnerabile a differenti agenti aggressivi come acidi, oli, grassi ma anche muffe e funghi. Cerchiamo di capire meglio, allora, quando il cotto è macchiato come pulirlo a seconda del tipo di sporco.

Sostanze grasse e oleose
Basta rovesciare un po’ olio o lasciar cadere per sbaglio degli avanzi di cibo grasso sul cotto per incorrere in possibili macchie. Soprattutto se si lascia trascorrere del tempo senza pulire. La prima cosa da fare in caso di caduta di cibo grasso e unto sul cotto è, dunque, quella di rimuovere immediatamente lo sporco con un panno di carta assorbente, senza strofinare ma semplicemente appoggiando la carta sullo sporco grasso. Quando la carta avrà assorbito tutto l’unto (rimuovete il foglio e se necessario usate un secondo), potete pulire con un panno umido. Se l'intervento non è però repentino, si rischia di far penetrare lo sporco nel cotto con la conseguente formazione di aloni e chiazze. Una volta passato il panno inumidito, date una seconda passata con uno sgrassatore delicato per pavimenti. In questo modo eviterete il formarsi di antiestetiche macchie. Se invece lo sporco è già stato assorbito e la macchia è evidente, dovete intervenire in modo differente. Contro chiazze da olio oppure da sostanze grasse è necessario utilizzare uno sgrassatore specifico a secco. Spruzzate la quantità necessaria sulla macchia e aspettate che la schiuma si secchi. A questo punto, con una spazzola a setole morbide (tipo quella per lucidare le scarpe), rimuovete la schiuma secca che nel frattempo avrà assorbito tutto l'unto. Se persiste un alone ripete nuovamente l’operazione con lo spray. Purtroppo non esistono dei rimedi fai da te che garantiscano risultati su questi tipi di macchie, si rischierebbe solo di peggiorare la situazione. Con materiali delicati come il cotto è fondamentale utilizzare prodotti specifici, in grado di garantire risultati efficaci.

Sostanze acide
Vino, aceto e agrumi possono finire per sbaglio sul pavimento in cotto, corrodendo il colore della mattonella e lasciando una vistosa macchia sbiadita. Se potete, intervenite immediatamente utilizzando carta assorbente, un rimedio efficace per tamponare la situazione, evitare che il liquido si propaghi e che si formi una macchia ben più grande. In alternativa, se non vi siete accorti dell'accaduto e avete scoperto la macchia a distanza di tempo, potete agire in due modi. Il primo, utilizzando semplice bicarbonato di sodio, da applicare abbondantemente sulla chiazza utilizzando una spugnetta umida. Questo servirà a neutralizzare la componente acida dello sporco finito sul pavimento. Lasciate agire il bicarbonato per almeno trenta minuti, poi risciacquate la zona interessata con acqua. Dopo questo passaggio strofinate un panno imbevuto di acqua e sapone neutro (ideale quello di Marsiglia) sulla zona per detergere a fondo. Infine passate un paio di mani di olio di lino per lucidare la zona interessata e ridare nutrimento al cotto. La macchia dovrebbe attenuarsi fino a scomparire. Se il primo tentativo non ha dato i risultati sperati e volete essere sicuri di rimuovere definitivamente la macchia potete utilizzare un prodotto specifico. Per questo tipo di macchie sono consigliati gli sgrassatori per sostanze acide e organiche in grado di riequilibrare la composizione chimica della terracotta. Basterà spruzzarne una piccola quantità sulla zona macchiata e lasciare agire qualche minuto. Dopo questo passaggio potete risciacquare l'area interessata e passare un panno imbevuto di acqua e sapone neutro. Se possibile ripetete una seconda volta l’operazione. Infine, per preservare il paavimento da future simili macchie, passate un velo di olio di lino per ridare lucidità al pavimento e renderlo più resistente.

Muffe e sporco da agenti atmosferici
Il pavimento in cotto esterno è soggetto a intemperie come acqua, smog, umidità e sporcizia. Tutte cose che rendono brutto e vecchio il pavimento ad un primo sguardo. E' infatti molto facile che si formino patine di muffa e alghe antiestetiche e difficili da rimuovere. Per eliminare le fastidiose chiazze di muffa e funghi dalle piastrelle in cotto di terrazzi, verande e vialetti, serve un detergente specifico da esterno contro alghe, muffe e funghi oppure uno smacchiatore apposito per rimuovere incrostazioni biologiche. Questi prodotti, reperibili nei negozi per la pulizia della casa e utensili, contengono speciali sostante in grado di rimuovere i muschi resistenti e rallentarne la ricomparsa. Per ottenere risultati eccellenti vi consigliamo di rimuovere con una spatola le parti più grosse di muffa e funghi e dare una prima passata di acqua per lavar via tutte le impurità rimosse. A questo punto sarà sufficiente mescolare lo smacchiatore con l'acqua, distribuirlo sul pavimento e spazzolare con vigore tutta l’area interessata, almeno due volte. Grazie all'azione dello smacchiatore combinato alle setole, dovreste essere in grado di rimuovere la maggior parte dello sporco. Al termine di questo passaggio, risciacquate tutta la parte trattata con abbondante acqua, continuando a strofinare con lo spazzolone per lavar via gli ultimi residui di sporco e eliminare tutto il detergente.
Se le macchie di umido e mucillaggine non sono tante oppure poco ampie, si possono mettere in pratica anche rimedi casalinghi. In questo caso potete provare a realizzare un detersivo delicato non aggressivo composto da acqua, un terzo di bicarbonato di sodio, un terzo di sapone neutro (sempre Marsiglia), un cucchiaio di olio (oliva, semi, lino) e un cucchiaio di cera d’api. Prima passate uno spazzolone sulla parte interessata per rimuovere lo sporco più ostinato, poi lavate l'area interessata con il detersivo da voi preparato e strofinate con vigore. Successivamente risciacquate con abbondante acqua e asciugate l'area interessata con un panno. Ovviamente le soluzioni fai da te non offrono mai garanzie assolute di risultati, ma si può sempre provare. Il nostro consiglio, se si tratta di pavimenti esterni per esempio, è quello di fare una prova in una zona dove il pavimento è meno visibile. In questo modo anche se ci fossero dei risultati negativi non sarebbero visibili.

Come mantenere il pavimento in cotto bello nel tempo
Se volete mantenere lucido e bello il cotto come appena posato, bastano pochi semplici passaggi e prodotti facilmente reperibili in grado di donare nuova bellezza al vostro pavimento. Applicate abbondante olio di lino su tutto il pavimento, anche nelle fughe, e lasciate che si assorba completamente. A distanza di un giorno, passate nuovamente olio di lino e lasciate asciugare ancora. Dopo tre giorni, stendete con un pennello un velo sottile di cera d’api (facilmente reperibile nei negozi di bricolage) e lasciate asciugare senza calpestare per almeno dodici ore. Eseguite quest’operazione un paio di volte l’anno e vi garantirete un pavimento in cotto sano, bello a vedere e resistente contro le macchie.

 

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