di Sara Menafra e Camilla Mozzetti
martedì 13 novembre 2018, 08:35Desirée, la testimone: «Marco era lì mentre la drogavano»
Lo spacciatore, il tassello mancante della storia che racconta le ultime orribili ore di vita di Desirée Mariottini, era lì a drogarsi con lei e, probabilmente aveva fornito la droga, la notte in cui la ragazza è morta. È il nuovo particolare che ha deciso di raccontare alla Squadra Mobile Antonella F., la ragazza che, subito dopo i fatti, aveva descritto il clima in cui è nata la violenza nei confronti della sedicenne di Cisterna di Latina e quelle stanze di via dei Lucani stranamente affollate.
Desirée, lo spacciatore arrestato: «Portavo le pasticche ai suoi killer»
Ora ha deciso di raccontare anche il ruolo di Marco Mancini, lo spacciatore che secondo la ricostruzione dei pm ha fornito le dosi fatali. Antonella dice che Marco, il pusher fermato due giorni fa, era lì con loro, l'ultima notte di Desirée: «Quella sera racconta adesso hanno cominciato a cuocere la cocaina e a fumarla e c'ero io, Muriel, Giovanna, Paco, Ibrahim, un nord africano che non so se marocchino o egiziano, un senegalese che dovrebbe chiamarsi Pi e c'era anche Marco, la stessa persona di cui la volta precedente non vi ho voluto riferire ma che portava sul posto, in cambio di droga, alcuni psicofarmaci». Pur dando diversi particolari sulla scena del delitto e le persone presenti, subito dopo la morte di Desirée, Antonella ha rifiutato di parlare di Marco, il suo «amichetto». Ora, invece, ha deciso di aggiungere nuovi elementi, forse dopo un contatto con la famiglia della ragazza: «Ho ricevuto una chiamata da tale Mirko, mentre ero qui in Questura l'altro giorno, il quale mi ha detto che il padre di Desirée mi voleva conoscere per ringraziarmi».