• di Lucilla Quaglia
  • venerdì 7 giugno 2013, 17:02

Il baratto torna di moda: si "riciclano" oggetti e arredi

In aumento i siti per lo scambio on-line. Dai jeans ai libri, una seconda vita per migliaia di "pezzi" inutilizzati


In tempo di crisi l’acquisto di oggetti nuovi di zecca rappresenta sempre più un lusso e l’occasione di trovarne qualcuno di seconda da mano, ma in ottimo stato, rappresenta un trend sempre più in crescita. Ancora meglio se c’è la possibilità di uno scambio. Non a caso è in aumento il numero di siti italiani dedicati al baratto e allo scambio online che offrono tante opportunità di risparmio e di riciclo. Tutto questo emerge anche da un’inchiesta di Coldiretti che con un’interessante iniziativa al Castello Sforzesco di Milano ha organizzato, alcuni giorni fa, il primo “Mercato del Baratto per spesa a costo zero”. Cittadini entusiasti si sono recati nel recinto del fossato per scambiare una bottiglia di vino con un pacco di caffè. Qui hanno assistito anche a vere e proprie lezioni sul fai-da-te dell’orto urbano. Sono infatti circa 21 milioni gli italiani che coltivano un orto o curano un giardino.
In tempo di crisi
Sembrano essere molte le persone che, complice la crisi, hanno deciso di avvicinarsi nuovamente alla realtà del baratto. Un fenomeno tornato in voga grazie alla decisione di abbandonare la cattiva abitudine dell'usa e getta, conseguenza di un consumismo sfrenato, scegliendo di tornare ad essere dei consumatori responsabili. Oltre a risparmiare facendo acquisti senza sborsare neanche un euro, il baratto rappresenta uno dei modi migliori per riciclare gli oggetti e ridurre l’eccessiva produzione di rifiuti. Avete deciso di ripulire la cantina e vi siete ritrovati con una mole di oggetti inutili? E' arrivato il momento di fare il cambio di stagione e qualche taglia in più non vi permette di infilare quei jeans che proprio non volete buttare via? In entrambi i casi la parola d'ordine è baratto, in inglese “swapping”: digitatela nel vostro motore di ricerca. Basta scegliere il portale più adatto alle vostre esigenze e il gioco è fatto. Inoltre non è necessario scambiare oggetti dello stesso tipo: se volete barattare un libro con una marmellata fatta in casa è possibile. Una delle piattaforme più conosciute dedicate al baratto online è www.reoose.com.
Eco- store
Reoose.com è un vero e proprio eco-store nato per permettere agli internauti di scambiare gli oggetti non utilizzati donandogli così una seconda vita, ovviamente senza alcun utilizzo del denaro. Per iniziare a barattare occorre registrarsi al portale e ad ogni oggetto inserito verrà attribuito un valore virtuale corrisposto in crediti (il valore viene stabilito sulla base dello stato effettivo dell'oggetto e sul suo potenziale inquinante): un credito equivale a 0,25 euro che potranno essere utilizzati per ottenere altri oggetti oppure destinati in beneficienza alle Onlus partner del progetto. Se oltre a barattare i vostri oggetti volete anche fare nuove amicizie allora il portale giusto è sicuramente Zerorelativo.it, ovvero la prima community italiana dove gli utenti sono accumunati da un solo desiderio: barattare, donare e prestare. Accedendo al social network con una registrazione, i "barter" possono iniziare a fare proposte di scambio indicando sempre l'oggetto che si vuole offrire in cambio. Sono assolutamente vietate le trattative di compravendita.
Scambio soggiorno per avere servizi
In un momento economico difficile come questo la prima cosa che decidiamo di sacrificare è di certo quella di andare a fare un week end fuori città. Una buona notizia arriva dal sito Settimana del Baratto che permette di rintracciare tutti quei bed and breakfast pronti a scambiare un soggiorno all'interno della loro struttura in cambio di beni o servizi. Questa iniziativa di solito si svolge una settimana all'anno anche se esistono bed and breakfast presenti in ogni regione d'Italia che intendono estendere la possibilità di baratto. Andate sul sito, scegliete dove soggiornare e concordate con il gestore del B&B cosa voler scambiare o quale servizio concedere.
Swapping Party
Ricordate quando tra vicini di casa o amici di famiglia si scambiavano accessori della prima infanzia e i vestiti dismessi dei propri figli, di generazione in generazione? Perché non tornare alle care vecchie tradizioni organizzando una festa del baratto dove invitare i vostri amici? Scegliete un giorno, un posto spazioso per disporre la merce, il tema dello scambio e con una e-mail riunite tutte le persone accumunate dal desiderio di scambiare oggetti. Più persone si invitano, più aumentano le possibilità di scambio. Passerete una giornata diversa, perché una volta che avrete trovato quello che cercavate potrete prendere un aperitivo con gli amanti del baratto.
Vacanza alternativa
Girare il mondo a costo zero risparmiando sulle spese per l'alloggio con lo scambio casa è possibile. Di che si tratta? Scambiare la propria casa con un'altra persona interessata in qualsiasi parte del globo. Organizzare questo genere di vacanza alternativa è semplice visitando ad esempio uno dei tanti portali dedicati al tema come Scambiocasa.com. Spulciando tra le oltre 41.000 schede delle persone interessate al servizio non vi resta che individuare il posto dove desiderate passare la prossima estate. E’ sbarcata di recente anche a Ozieri, in Sardegna, l’originale iniziativa della “Giornata del Baratto”. A promuoverla è il gruppo “Dare e Ricevere Ozieri”, nato qualche mese fa e che conta circa 2000 contatti su Facebook. La formula è stata semplicissima: chiunque ha potuto portare qualsiasi cosa e barattarla con oggetti proposti da altri senza utilizzare denaro.

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