• di Giuseppe Spoto
• Mercoledì 1 Agosto 2018, 09:15

Installare il condizionatore senza litigare con i condomini

LE REGOLE
Con l’aumento delle temperature è indispensabile avere un impianto di aria condizionata nella propria casa in modo da attenuare il fastidio dell’eccessivo calore.
Per chi non ha ancora installato un condizionatore di aria nella propria abitazionepuò essere utile conoscere le norme che si applicano in questeipotesiedevitare così di incorrere in spiacevoli litigi coni vicini.

L’installazione di un condizionatore rientra nell’ambito degli usi consentiti enon è necessaria nessuna autorizzazione condominiale.
È però consigliabile dare preventiva notizia all’amministratore che ne riferisce in assemblea. Ciò è utile per prevenire eventuali contenziosi, qualora per le dimensioni dell’impianto o per l’ubicazione e le caratteristiche dell’edificio, possa esservi pericolo di un’alterazione del decoroarchitettonico.

In via eccezionale, potrebbero esistere nel regolamento di natura contrattuale alcune clausole che subordinano la collocazione dei motori degli impianti di condizionamento all’autorizzazione da parte dell’assemblea.
Il motore esterno per far funzionare l’impianto deve essere collocato tre mesi sotto la soglia delle finestre e comunque in modo da non pregiudicare il decoro della facciata. Chi possiede un condizionatore potrebbe ricevere lamentele causate dall’inquinamento acustico, ma èi mprobabile che i nuovi modelli di apparecchi producano rumore oltre la normale tollerabilità.
Bisognerebbe stare molto attenti anche allo stillicidio della canaletta di scolo dell’acqua di condensa che deve essere collocata in modo da non nuocere ai passanti. Oltre al regolamento condominiale bisogna anche esaminare se esistono eventuali divieti del regolamento del Comuneche potrebbe imporre distanze specificheoaltre limitazioni.



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