- mercoledì 14 dicembre 2016, 15:30
A Londra il 73% delle case è inadeguato. Solo una su due è a buon mercato
Se pensavate che bastasse solo l’assenza del bidet, o i due rubinetti separati al posto dell’ormai internazionale miscelatore, a decretare che gran parte delle case londinesi fossero fatiscenti, ora c’è un rapporto ufficiale a confermarlo. E’ stato commissionato dall’associazione benefica “Shelter” che da oltre 50 anni aiuta persone in difficoltà a trovare un’adeguata sistemazione, attraverso aiuti pubblici e privati.
Ad effettuare la raccolta dei dati e relativa analisi l’Ipsos Mori una delle più grandi agenzie inglesi di ricerche di mercato, che ha lavorato per nove mesi raccogliendo informazioni di ogni genere fino a realizzare uno studio conclusivo che non lascia spazio a molti dubbi: il 43% delle case del Regno Unito non soddisfa i requisiti minimi, per arrivare addirittura al 73% nell’area di Londra. Il rapporto, dal titolo The Living Home Standard, si basa su cinque differenti fattori di ricerca. Ne scrive Alessandro Allocca su LondraItalia.com. Per continuare a leggere l'articolo clicca QUI.
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