Domenica 10 Febbraio 2019, 17:15

Mahmood e i gay: «Fare coming out non serve a nulla»

«Italo-egiziano e pure gay, pensa com'è contento Salvini», è uno dei commenti più in voga sui social dopo la vittoria di il brano Soldi è davvero gay? Di certo non ha mai fatto coming out e a chiarirlo una volta per tutte è stato lui stesso in una recente intervista a Vanity Fair.
 

Mamma stai tranquilla....ho vinto. Grazie @dardust @charliecharles @la_potente e grazie a tutti voi che da veramente niente avete creduto in me e mi avete sostenuto....grazie grazie grazie. #IslandRecords

Feb 9, 2019 at 7:33 PST


L'artista nato e cresciuto alla periferia sud di Milano ha spiegato di non aver fatto alcuna dichiarazione ufficiale: «Ho solo rilasciato un’intervista a un sito gay oriented. Tutto qui», ha detto riferendosi a un'intervista comparsa su Gay.it dove tra le altre cose condannava la discriminazione dei gay in Egitto e si esprimeva sulla totale libertà di ognuno di uscire allo scoperto se, quando e come vuole: «Apprezzo molto gli artisti che hanno avuto il coraggio di dichiararsi in pubblico, ma non giudico minimamente chi ancora non ha avuto la forza. Penso ognuno debba dichiararsi quando meglio crede. Quando pensa che sia il momento più opportuno. Come tutti».

Sulla materia, insomma, Mahmood ha le idee chiare. E se anche pensa che il coming out di personaggi pubblici possa essere di aiuto e di esempio, parlando a Vanity Fair si spinge oltre: «Penso anche che sia sbagliato, in un certo senso, parlare di queste cose. Dichiarare “sono gay” non porta da nessuna parte, se non a far parlare di sé. Andare in tv da Barbara D’Urso per raccontare la propria omosessualità mi sembra imbarazzante: così si torna indietro di 50 anni».

 

Vai all'articolo completo
Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione ed inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più clicca qui.
Chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie. X