Mutui, le dieci regole d’oro per fare la scelta giusta
Chiedere e ottenere un mutuo per l’acquisto della casa oggi è un’operazione molto frequente ma richiede, come ogni prodotto giuridico, molta attenzione. Prima della scelta è sempre consigliabile confrontare più offerte e studiare attentamente le condizioni e il costo del finanziamento.
Già in questa fase è consigliabile rivolgersi al notaio in mododa avere il tempo di verificare e valutare tutti gli aspetti del mutuo, compresi quelli fiscali, ed evitare che l’acquirente si trovi costretto all’ultimo minuto ad accettare condizioni gravose per l’assoluta necessità di giungere all’erogazione delfinanziamento.
Perché il notaio? L’intervento notarile nelle pratiche di mutuo è previsto dalla legge in quanto l’ipoteca sull’immobile concessa a garanzia del mutuo deve essere iscritta nei registri immobiliari e questo richiede un atto con specifici requisiti formali. Il notaio, nel suo ruolo di terzo imparziale, accerta la validità del contratto, identifica le parti e la loro legittimazione a contrarre, verifica, assumendone verso la banca piena responsabilità, la proprietà e la libertà ipotecaria dell’immobile, impedisce le frodi a danno della banca e fornisce ogni dovuta informativa al mutuatario.
La prima attività del notaio è quella di fornire alla banca mutuante la relazione notarile preliminare, un documento con il quale, dopo aver eseguito le opportune verifiche presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, il notaio identifica con precisione i beni posti a garanzia del mutuo e sui quali sarà iscritta l’ipoteca a favore della banca e attesta l’esistenza o meno di iscrizioni e trascrizioni gravanti sui beni stessi.
La banca, una volta ricevuta la relazione notarile preliminare e verificato che nulla osta al rilascio del mutuo, invia al notaio la ‘minuta’ dell’atto di mutuo, ossia la bozza del contratto contenente tutte le pattuizioni che andranno a regolamentare il rapporto tra la banca e il mutuatario. A questo punto, fornita al cliente ogni necessaria informazione, si può fissare la data dell’atto di mutuo, che potrà essere stipulato sia presso lo studio del notaio stesso che presso i locali della banca erogante.
Una volta sottoscritto il contratto di mutuo il notaio potrà procedere all’iscrizione dell’ipoteca sul bene offerto in garanzia.
Attenzione al contratto, cosa verificare: spesso i contratti di mutuo sono di difficile comprensione. Questo in parte è dovuto alla necessità di utilizzare termini tecnici insostituibili.
I cittadini, tuttavia, hanno diritto ad una informazione esauriente, chiara e comprensibile.
Per questo motivo le banche sono tenute a fornire un prospetto informativo che descrive le condizioni economiche dell’operazione, le clausole contrattuali che la regolano, il Taege le spese accessorie (di perizia, d’istruttoria, etc). Infine il cliente ha sempre il diritto di ottenere una copia completa del contratto per poter valutare il contenuto del medesimo, prima della stipula.
Una cosa da tenere presente è il diritto dei cittadini di rifiutare l’obbligo di sottoscrivere una polizza assicurativa erogata dalla banca, o di apertura di un conto corrente, talvolta imposte come condizioni per l’erogazione del mutuo. Si tratta, infatti, di una pratica commerciale considerata scorretta dal Codice del Consumo.
I consigli: nella scelta di un mutuo bisogna prestare particolare attenzione ad una serie di aspetti, a partire dalla durata del mutuo.
La durata del mutuo si evince dal piano di ammortamento, cioè il piano dettagliato di rimborso del mutuo calcolato rata per rata. Nella scelta della durata del mutuo si deve pertanto valutare principalmente la propria capacità di adempimento, potendo e dovendo sempre programmarecon prudenza i propri investimenti, in base alle proprie esigenze e alle proprie capacità economiche attuali e preventivabili per il futuro.
Di fondamentale importanza è poi la scelta del tasso, fisso o variabile,da effettuare anch’essa in base alla propria capacità reddituale di affrontare eventuali rialzi dei tassi.
Anche in questo caso il notaio di fiducia è in grado di spiegare alle parti le diverse soluzioni possibili e consigliarle nella scelta.
Attenzione ai costi complessivi: per comprendere l’effettivo costo del mutuo si devono tenere presenti, oltre al tasso di interesse, anche le ulteriori voci di spesa, ad esempio i costi di istruttoria, di anticipata estinzione, di rinegoziazione, di chiusura; spese di riscossione o di incasso; costi di mediazioni svolte da terzi; spese fiscali e per assicurazioni; altre spese contrattualmente connesse con l’operazione.