giovedì 23 maggio 2019, 18:36

Non fa curare il cane malato: la Cassazione condanna il padrone a 10mila euro di multa

Non aveva portato la sua cagnolina dal veterinario nonostante fosse evidente che non stesse bene: le sue mammelle erano tutte ulcerate. Per questo motivo, la Cassazione ha confermato la multa da 10mila euro per il reato di maltrattamento di animali a carico del padrone.
L'imputato, Attilio C. di 42 anni, 
si è difeso dicendo che non era colpa sua se la cagnetta aveva sviluppato dei tumori. A lui - questo ha sostenuto il suo legale - si poteva rimproverare la «trascuratezza» ma non la «volontà di cagionare una sofferenza e una malattia al cane». Ma per la Corte suprema questa versione non ha retto: chi ha un animale non può dimenticare di farlo curare altrimenti rischia processo e condanna.

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Luna, il nome della cagnolina di razza mista, era stata trovata dagli operatori del canile di Modena «vagante ed in pessime condizioni di salute
». Presentava tumori mammari di grosse dimensioni e ulcerati, dermatite in varie zone del corpo, calli da decubito e artrosi agli arti posteriori e anteriori. Per i giudici, il proprietario Attilio C le aveva «cagionato notevoli sofferenze tanto da rendere necessario un immediato intervento chirurgico; la malattia del resto era presente da molto tempo».

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Confermando la sentenza della Corte di Appello di Bologna, la Cassazione ha anche condannato il padrone a donare 2500 euro all'associazione animalista Anpana, costituitasi parte civile a tutela di Luna, oltre a pagare le spese legali.

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