- Domenica 13 Maggio 2018, 09:15
Pannelli coibentati: cosa sono e perché usarli
I pannelli coibentati sono utili per migliorare l'isolamento termico di un'abitazione. Essi possono essere applicati sia alle pareti perimetrali che nel sottotetto. Una casa termicamente isolata presenta un valore immobiliare superiore e regala più comfort agli inquilini.
L'isolamento termico misura la capacità di un materiale di minimizzare il passaggio di caldo e freddo tra due ambienti contigui, mentre la conduttività termica viene definita come la capacità che lo stesso materiale ha di isolare un ambiente. Più questo valore è basso, minore scambio termico avviene attraverso il pannello, il quale risulterà dunque più efficiente.
Cosa sono i pannelli isolanti coibentati e come sono realizzati
Un pannello isolante è una struttura composta sostanzialmente da 3 parti: una doppia lamina di rivestimento contiene una lastra composta da materiale coibentato. Lo scopo è quello di inserire tali pannelli all'interno delle pareti di casa (ma anche tetto, soffitto e pavimentazione) al fine di ottimizzare il rendimento degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione.
A differenziare un pannello di coibentazione dall'altro, sono i materiali impiegati, i quali possono essere di vario tipo, sia per l'isolamento che per il rivestimento.
Tra i più diffusi per l'isolamento troviamo il polistirolo espanso, schiume di poliuretano, legno, carta, sughero, lana di vetro o lana di roccia, mentre per il rivestimento è possibile impiegare nuovamente il legno, alluminio, cartongesso, a seconda della collocazione e dell'applicazione.
Semplificando il concetto, si dice che i pannelli isolanti abbiano una struttura a sandwich, dato che il materiale di coibentazione si trova tra i due rivestimenti.
I materiali per la coibentazione
Non tutti i pannelli isolanti sono realizzati con gli stessi materiali di coibentazione. Sono diverse le possibilità che il settore propone e, senza dubbio, la scelta di un materiale in luogo di un altro riesce a conferire al prodotto maggiori proprietà atte a isolare più o meno bene, offrendo un grado di coibentazione migliore o peggiore.
- Legno: è un materiale naturale, uno dei migliori per isolare termicamente. Si presenta sottoforma di fibre derivanti dagli scarti di lavorazione del materiale.
- Sughero: ottimo materiale isolante ricavato dalla corteccia dell'albero omonimo. Eccellente dal punto di vista tecnico, è anche molto costoso.
- Lana di roccia: è un materiale composito ottenuto da scarti derivanti dalla lavorazione della roccia, lana e vetro. In assenza della roccia, si definisce semplicemente lana di vetro.
- Polistirolo espanso e poliuretano: sono due materiali plastici che a seconda del tipo di lavorazione che subiscono possono venire espansi e proposti in formato schiumoso o alveolare. Ottime capacità isolanti, al punto che sono impiegati principalmente per l'isolamento del tetto. Altro materiale plastico è il pvc, dalle buone proprietà isolanti e particolarmente economico.
- Argilla: deriva da una roccia che ha subito un processo di sedimentazione. Tra i materiali isolanti è forse quello che coibenta meno, ma ha una grande importanza nel regolarizzare la formazione dell'umidità.
- Paglia: dall'agricoltura si ricava questo materiale in grado di contribuire all'isolamento termico. Impiegato soprattutto per isolare tetti e pareti di determinate costruzioni edili.
- Carta: è uno dei materiali migliori per isolare, ma non deve essere impiegato da solo, ma insieme ad altri per poter meglio rendere sotto ogni aspetto.
L'impiego di pannelli coibentati
I pannelli coibentati possono essere applicati a pareti perimetrali e tetti. Soprattutto questi ultimi rivestono grande importanza. Il calore presente all'interno di un'abitazione tende a muoversi verso l'alto, spingendosi verso il tetto. Se non viene opposta resistenza, l'aria calda tenderà a disperdersi verso l'esterno. Viceversa, qualora invece vi sono pannelli isolanti, il calore rimarrà all'interno delle mura domestiche.
Allo stesso modo anche le pareti laterali devono essere isolate mediante l'applicazione, secondo diverse metodologie, di pannelli isolanti, impedendo la fuoriuscita del calore e contemporaneamente evitando l'ingresso di aria fredda dall'esterno. Così facendo si ottiene un miglioramento delle condizioni climatiche della casa, riducendo la dispersione termica e ottimizzando le risorse.
- I pannelli coibentati per il tetto: vengono realizzati interponendo una lastra composta da materiale isolante tra due spessori metallici. Il risultato è l'ottenimento di un pezzo estremamente resistente e isolante sia sotto l'aspetto acustico che termico. La coibentazione è fatta per sopportare il peso delle tegole e grazie alla qualità dei prodotti impiegati per la formazione della copertura si ottiene una soluzione resistente e duratura nel tempo. E' possibile anche inserire nel sottotetto un sistema di coibentazione realizzato con pannelli isolanti rivestiti di legno. In alternativa, ponendo il pannello isolante esternamente sotto tegole, la struttura metallica zincata contiene della schiuma poliuretanica di coibentazione.
- I pannelli coibentati per le pareti: esistono più tecniche applicative, ciascuna delle quali presenta caratteristiche differenti. Risulta di fondamentale importanza la qualità dei materiali utilizzati per la coibentazione, racchiusi da due rivestimenti in cartongesso oppure in muratura a seconda dei casi.
- I pannelli coibentati per il pavimento: anche se non ci si pensa spesso, avere una buona coibentazione sotto il pavimento è senza dubbio un grande vantaggio, soprattutto quando si ha il riscaldamento a pavimento, come capita nelle abitazioni di moderna costruzione. Pannelli isolanti posti appena sotto la pavimentazione evitano la dispersione del calore, facendo in modo che questo rimanga all'interno dei locali di casa. Di solito i pannelli isolanti per pavimento prevedono un rivestimento in legno o pvc.
Perchè utilizzare i pannelli coibentati
A livello generale i pannelli isolanti riescono a garantire buona coibentazione, oltre ad una serie di ulteriori vantaggi:
- leggerezza;
- installazione semplice;
- resistenza nel tempo e agli agenti atmosferici;
- applicazione su immobili già costruiti;
- capacità di resistere a sforzi e sbalzi termici;
- adattabilità a diverse superfici;
- possibilità di finiture diverse.
Basterebbero questi ''plus'' per giustificare l'utilizzo di pannelli isolanti coibentati. Vanno però aggiunti due aspetti degni di riflessione poichè rappresentano aspetti di fondamentale importanza.
Il primo riguarda un miglioramento del comfort acustico. Infatti il materiale coibentato presente all'interno del pannello isolante, sa anche contribuire ad un notevole miglioramento del silenzio all'interno dell'abitazione. Sia che venga posizionato sul tetto, che nelle pareti laterali dell'immobile, i pannelli isolanti sanno contribuire a tenere lontani i rumori molesti.
Il secondo aspetto riguarda invece l'igiene. I pannelli isolanti, per come sono costruiti e per il metodo di installazione che richiedono, ''impongono'' sempre la creazione di un'intercapedine. Proprio questa caratteristica permette il passaggio di aria, la traspirabilità della parete o del tetto, evitando la formazioni di accumuli di umidità, muffe e batteri. I muri dureranno più a lungo, richiederanno meno manutenzioni e si vivrà in un ambiente più sano.
Le modalità per isolare le pareti
Per isolare termicamente un muro esistono principalmente tre tipologie di sistemi che prevedono l'impiego di pannelli coibentati per isolamento termico.
- Isolamento da interno: è la tecnica più economica e semplice. Prevede l'installazione di pannelli isolanti composti da uno strato di materiale di coibentazione (polistirolo, sughero, lana di vetro, lana di roccia), rivestito poi da uno spessore di cartongesso, intonacabile e pitturabile. Con tale tecnica non sono richieste grandi opere murarie, non è necessario rompere nulla e non servono esperti del settore per l'installazione. Inoltre è la miglior soluzione per poter isolare termicamente una zona specifica della casa o un solo locale particolarmente freddo.
- Isolamento a intercapedine: il pannello coibentato viene inserito all'interno della parete. Lo spessore del muro perimetrale, in fase di costruzione, viene diviso in due parti collegate dal pannello isolante. Tale soluzione è più complicata delle altre possibili perchè deve essere eseguita durante l'avanzamento lavori di nuova costruzione. Tra i due muri si crea in pratica una camera d'aria che verrà poi riempita con del materiale isolante.
- Isolamento a cappotto termico: è il sistema di isolamento migliore ma anche il più costoso. Se realizzato con materiali coibentati di qualità è possibile recuperare l'investimento entro pochi anni, risparmiando in maniera consistente sulla bolletta energetica. I pannelli coibentati vengono apposti sulla parte esterna del muro, impedendo al freddo invernale e al caldo estivo di entrare in casa. Il sistema è molto efficiente, può essere eseguito successivamente alla costruzione dell'immobile, ma il lavoro deve essere svolto da un'impresa del settore. L'intervento ha senso se implementato sull'intero perimetro dell'edificio. Grazie all'applicazione di una speciale malta di isolamento, il pannello composto da materiali per coibentare viene appoggiato alla parete e fissato. Quindi una rete in fibra di vetro serve per dare tenuta e rinforzo, prima di applicare l'intonaco e quindi la pittura.
Conclusioni
Utilizzare i pannelli coibentati all'interno della struttura di un'abitazione è senza dubbio un grande vantaggio pratico ed economico. Il materiale di coibentazione è posto all'interno di due lamine di rivestimento e a seconda della tipologia impiegata e della tecnica applicativa è possibile ottenere risultati più o meno validi. I pannelli isolanti di coibentazione determinano un miglioramento del clima casalingo, migliorando la qualità della vita, concedendo risparmi dal punto di vista dell'impiego di sistemi di riscaldamento e di raffreddamento. In questo modo, l'uso di pannelli isolanti aiuta a tagliare la bolletta energetica.
Tra i materiali per coibentare vi sono quelli naturali come il legno, il sughero e i derivati da roccia e altri elementi presenti in natura, mentre tra quelli ''sintetici'' sono molto validi il poliuretano e il polistirolo.
La coibentazione si può applicare all'intero immobile: pavimentazione, pareti laterali e tetto, migliorando le condizioni di vivibilità, aumentando la classe energetica dell'abitazione e incrementando il valore dell'intero edificio.
I pannelli coibentati permettono un impiego versatile: alcuni richiedono un'applicazione professionale e più completa (come quelli impiegati per la realizzazione del cappotto termico), altri invece hanno una installazione più semplice che può effettuare anche chi ama il fai da te.
Sia in caso di nuova edificazione che in fase di ristrutturazione, pensare ai pannelli coibentati per isolare termicamente l'abitazione è una scelta vincente e remunerativa.
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