- martedì 6 novembre 2018, 19:36
Scaffali a muro fai da te: utili e poco costosi
Gli scaffali a muro rappresentano la soluzione ideale per arredare con semplicità e funzionalità. Sono molto versatili, aiutano a mantenere ogni ambiente in ordine e non ingombrano. Esistono scaffali per tutte le necessità e che si sposano con qualsiasi stile d'arredamento. Non occorre spendere tanto per avere un buon prodotto, perché si possono realizzare scaffali autonomamente impiegando differenti materiali e con un po' di manualità. Ecco, qui di seguito, alcuni progetti facili e originali.
Perché scegliere gli scaffali?
Da sempre gli scaffali fanno ingresso nelle case di tutto il mondo. Questi mobili si caratterizzano per la struttura formata da ripiani, il più delle volte orizzontali, che consentono di riporre oggetti, libri, soprammobili e molto altro.
Negli ultimi anni sono apparsi anche gli scaffali modulari, molto semplici da montare e che possono essere assemblati in modo personalizzato, ovvero seguendo la configurazione dell'ambiente.
Esistono scaffali realizzati con i materiali più disparati. Si spazia dal legno, alla plastica fino ad arrivare a quelli più innovativi come l'MDF. Esiste un vasto assortimento di scaffali metallici, particolarmente apprezzati per la robustezza e utilizzati per arredare non solo ambienti domestici, ma pure cantine, uffici oppure luoghi di stoccaggio.
Gli scaffali a muro si possono adagiare alla parete, ma il più delle volte devono essere fissati al muro attraverso appositi sistemi antiribaltamento e di ancoraggio. Tutto questo serve affinché il mobile rimanga stabile, anche per salvaguardare la sicurezza, specie in presenza di animali e bambini in casa.
A questo proposito, altro fattore importante da considerare, sia in fase d'acquisto che di costruzione di uno scaffale, è la portata massima. Conseguentemente occorre distribuire il carico in modo uniforme senza oltrepassare la soglia consentita.
Si segnala, inoltre, che uno scaffale da muro non è soltanto un buon sistema per recuperare spazio in casa. Infatti, questi mobili si prestano a diventare funzionali pareti divisorie, che si possono sviluppare con altezza fino al soffitto, così da creare un effetto piacevole e il giusto movimento all'interno della stanza.
Scaffali per ripostigli, cantine e cabine armadio
In genere le scaffalature si prestano per arredare stanze secondarie della casa, in cui è necessario riporre e organizzare diversi oggetti. Gli scaffali diventano così i mobili perfetti per creare dispense, sistemare la roba che non viene usata in modo ricorrente e per ordinare l'abbigliamento o la biancheria durante i cambi stagione.
Non sempre è possibile adattare gli scaffali reperibili in commercio alle dimensioni e alla configurazione della stanza, specie in presenza di mansarde oppure quando ci sono vincoli di spazio. In questi casi è necessario realizzare un progetto su misura che tenga conto delle concrete esigenze.
Gli scaffali per ripostigli, cantine o per una cabina armadio devono essere fatti con materiali resistenti, quali metallo, legno massello o MDF. Coloro che scelgono tavole di laminato o di truciolato dovranno considerare l'aggiunta di eventuali sostegni, per evitare che le mensole si curvino nel corso del tempo a causa del carico.
La scelta del materiale è molto importante per ottenere un mobile adatto a sopportare oggetti pesanti. Sono ammesse anche le combinazioni, ad esempio optare per una struttura in metallo e per i ripiani in legno, considerando sempre uno spessore adeguato per scongiurare il rischio di crolli o ribaltamenti.
Gli strumenti necessari per gli scaffali fai da te sono facilmente reperibili. Si tratta di chiavi a cricchetto, trapano, matita, chiodi, livella, metro, seghetto alternativo e altri accessori utili per decorare e colorare a piacimento la struttura.
Realizzazione di scaffali in metallo fai da te
Il primo sistema per creare delle scaffalature fai da te è quello di acquistare kit specifici in metallo, disponibili in diverse finiture e capaci di sopportare carichi di oltre i 100 chili.
Si possono assemblare a piacimento, in poco tempo e utilizzando i bulloni in dotazione. Questi mobili rappresentando così la soluzione perfetta per coloro che non sono molto abili nel fai da te e cercano qualcosa di duraturo.
In commercio è possibile acquistare ripiani con larghezze e profondità standard variabili. Anche i montanti possono essere scelti considerando l'altezza più appropriata al caso specifico.
Una volta acquistato il kit adatto alle proprie esigenze, per il montaggio occorre, come primo passaggio, avvitare i due pannelli, superiore e inferiore, ai quattro montanti.
In seguito bisogna considerare la distanza delle varie asole sui montanti, in modo da fissare la struttura alla parete e garantire una perfetta stabilità. Infine si procede combinando i vari ripiani, secondo l'altezza desiderata e aggiungendo eventuali ulteriori moduli.
Realizzazione scaffali in legno tradizionali
Diversamente dai comuni scaffali in metallo, quelli in legno si prestano per arredare anche stanze principali, considerato l'effetto estetico molto armonioso ed elegante. Del resto il legno è un materiale molto indicato per aggiungere calore e rendere ancora più accogliente qualsiasi appartamento.
Una scaffalatura in legno si può fare in diversi modi. Un primo sistema consiste nell'assemblare kit componibili, oppure riciclare vecchi pallet o mensole dismesse, opportunamente ripuliti e trattati con vernici atossiche.
Una volta prese le misure della parete, considerando la larghezza della scaffalatura, si procede ancorando i montanti di legno che costituiscono l'intelaiatura portante dell'intera struttura.
A questo riguardo, per garantire stabilità, si possono usare due travi longitudinali al soffitto e due a terra, aventi la medesima profondità dei ripiani, nelle quali agganciare i montanti con le viti specifiche per legno.
Alla stessa maniera di come accade per gli scaffali metallici, anche quelli in legno possono assumere la forma desiderata, considerando composizioni angolari o ripiani completi di ante e cassetti.
Si procede inserendo le mensole all'interno dell'intelaiatura. Si consiglia, pertanto di acquistare travi o di predisporle con le scalanature, opportunamente distanziate l'una dall'altra di almeno 20 centimetri. In questa maniera l'assemblaggio delle mensole sarà agevole e preciso.
In alternativa è possibile fissare a ciascuna trave un cunetto, in modo che funzionino come da reggi mensole. Occorre molta precisione e si può usare la livella per un risultato ottimale.
Scaffali fatti con le cassette della frutta
Esistono scaffali facilmente realizzabili che sono perfetti per arredare un living, una zona studio o una stanza dei giochi. Si tratta di scaffalature in legno da creare non con kit già pronti e da assemblare, bensì con materiali riciclati.
Un primo sistema consiste nell'utilizzare le cassette di legno della frutta, possibilmente di uguale misura, nonché le stecche di legno d'abete. Il numero dei componenti è variabile e dipende dall'ampiezza della scaffalatura e quindi dallo spazio a disposizione.
Come prima mossa si carteggiano le cassette, per eliminare lo sporco ed eventuali scritte. Successivamente bisogna dipingere tutti i materiali in legno usati nel progetto, possibilmente usando una vernice a base d'acqua.
Una volta ultimata l'asciugatura, con l'aiuto dell'avvitatore, si procede unendo le varie cassette realizzando una composizione più adatta alla forma della parete. Si continua fissando alla struttura le stecche di abete, in modo da creare un'intelaiatura e garantire una maggiore stabilità. Infine, la scaffalatura modulare con le cassette si adagia alla parete e si può anche fissare al muro con i tasselli.
Scaffali con pallet
Un altro sistema molto veloce e semplice per creare una bella scaffalatura da mettere in mostra consiste nell'utilizzare due pallet di uguale misura e forma. Si possono acquistare nei centri specializzati o recuperare quale materiale di riciclo, che spesso viene dismesso dai supermercati o da altre attività commerciali che si occupano di stoccaggio.
La prima cosa da fare è quella di creare le sponde dello scaffale, eliminando le prime tavole in eccesso di ogni bancale mantenendone solo tre vicine. Occorre togliere con attenzione i chiodi e mettere da parte le tavole in eccesso, comprese quelle interne, che verranno usate in un secondo momento.
Quando i due bancali presenteranno solo tre tavole l'una accanto all'altra si taglia il legno rimasto in eccesso. Quindi, ciascuna bancale di tre tavole presenterà solo i tre cunetti, i quali fungeranno da reggimensola.
Una volta carteggiate le superfici, occorre tagliare le tavole su misura e che precedentemente erano state accantonate. Serviranno per realizzare le mensole, da inchiodare sui cunetti presenti nelle sponde dei due bancali.
Il progetto si può personalizzare a piacimento, trattandosi di una struttura modulare, da arricchire con ulteriori componenti per accrescerne la dimensione complessiva, sia in altezza che in larghezza. Nulla vieta di decorare questa scaffalatura con vernici ad acqua.
Scaffali fatti di legno e metallo
Lo scaffale si può anche creare combinando i materiali, quali legno e metallo. Si tratta di una soluzione moderna che si adatta bene in ogni stanza della casa. Serviranno tavole di legno per le mensole (almeno 4), barre filettate, dadi, rondelle e piedini in plastica.
Le tavole, in questo caso, dovranno presentare dei quattro fori in ogni angolo, tutti distanziati alla stessa misura, per consentire il passaggio delle barre filettate. Quest'ultime, infatti, fungeranno da montanti e verranno fissate al legno con i dadi e rondelle, in modo da graduare l'altezza delle mensole e non rovinare la superficie.
La scaffalatura così creata si rifinisce aggiungendo i piedini in plastica nei dadi che poggiano sul pavimento e tagliando le barre filettate che escono in eccesso nella parte sovrastante.
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