- domenica 9 dicembre 2012, 12:07
Versamenti volontari aggiuntivi per usufruire della "cassa colf"
Senza la soglia minima non si ottengono le indennità
La Cas.sa.colf (ente bilaterale del comparto domestico) che fornisce ai propri iscritti (datori di lavoro domestico e relativi collaboratori, quali, per esempio colf, badanti, baby sitter), le prestazioni di malattia ha apportato miglioramenti al proprio regolamento. Con le modifiche - segnala Assindatcolf, Associazione datori di lavoro dei collaboratori familiari, aderente a Confedilizia - gli interessati alle prestazioni della Cas.sa.colf possono versare volontariamente, in occasione del pagamento dei contributi Inps trimestrali, versamenti aggiuntivi rispetto a quello minimo obbligatorio previsto dal contratto collettivo nazionale (0,03 euro per ogni ora pagata), allo scopo di raggiungere, anche nel caso di rapporti di lavoro con poche ore settimanali, la soglia dei 25 euro annui che dà diritto alle prestazioni. Infatti, finchè non si è raggiunta tale soglia non è possibile ottenere dalla cassa le previste indennità.
Recupero trimestri
Inoltre è possibile recuperare, sempre tramite versamenti aggiuntivi, un buco contributivo pari ad un massimo di due trimestri consecutivi arretrati. La regolarizzazione può avvenire a condizione che siano stati versati i contributi relativi ad almeno un trimestre precedente a quelli da recuperare. Per ottenere la prestazione l’interessato dovrà allegare alla richiesta anche la documentazione relativa ai trimestri recuperati. Assindatcolf segnala poi che sono considerati validi, pur in assenza di versamenti, i periodi di maternità e disoccupazione, in aggiunta ai casi, già previsti dal regolamento, quali la malattia e l’infortunio. Inoltre la Cas.sa.colf, data l’ingente presenza nel comparto di lavoratori stranieri, ha esteso la procedura di rimborso anche ai ricoveri avvenuti fuori dal nostro Paese e dall’Unione Europea.
Diaria
Un ulteriore chiarimento interpretativo viene fornito sul conteggio della diaria in caso di ricovero ospedaliero: la stessa scatta dal terzo giorno, considerando nel calcolo anche il giorno di ricovero e quello di dimissione. Attenzione: le domande relative alle prestazioni previste a favore dei datori di lavoro devono ora essere inoltrate direttamente alla Cas.sa.colf, anziché alla compagnia di assicurazione.Maggiori informazioni possono essere fornite dalle sedi territoriali di Assindatcolf, i cui indirizzi sono reperibili sul sito www.assindatcolf.it oppure richiesti al numero verde 800.162.261.
Le prestazioni
Le prestazioni per i lavoratori sono le seguenti. A - In caso di ricovero con pernottamento dovuto a malattia, infortunio o parto = indennità di 20 euro per ogni giorno successivo al secondo e per un massimo di 20 giorni per persona e per anno civile. B – In caso di convalescenza successiva al ricovero di durata di almeno tre giorni, dovuto a malattia, infortunio o parto con intervento chirurgico =indennità di 20 euro per ogni giorno per i giorni certificati dal medico con un massimo di dieci giorni per persona e per anno civile.C – Rimborso spese ticket sanitari per prestazioni di alta specializzazione = un massimo di 300 euro per persona e per anno civile.
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