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  • giovedì 6 settembre 2018, 13:30

Un giardino da sogno? Con l'impianto di irrigazione giusto si può

Avete un giardino o un piccolo orto? Volete semplificare l'irrigazione e l'annaffiamento delle vostre piante? Avete sempre più dolori alla schiena e non potete passare ore chini ad innaffiare il vostro amato verde? Niente paura: la soluzione adatta a voi sono gli impianti di irrigazione che permettono di fornire della giusta quantità d'acqua le coltivazioni dei vostri giardini o dei vostri orti.

Avete già dato uno sguardo tra le varie pagine internet e siete estremamente confusi dalle varie tipologie e marche sul mercato? Leggete questa breve e semplice guida per capire quali sono le vostre reali esigenze e scegliere così l'impianto di irrigazione che più fa al vostro caso.
Ricordate sempre: un giardino ben curato e ben innaffiato è sempre un bellissimo giardino!

Impianti di irrigazione automatici: fanno bene al voi e al vostro giardino
Quando si parla di giardino si pensa subito alla fatica ed al tempo impiegato per la cura di piante, fiori e prati. Per fortuna però i tempi sono cambiati e le innovazioni tecnologiche ci vengono in aiuto anche in questo campo. Infatti, i sistemi di irrigazione sono un validissimo aiuto, super efficaci per avere sempre un giardino impeccabile, dosando le quantità d’acqua per ogni tipologia di pianta e nel momento giusto.
L'installazione di un impianto di irrigazione non solo vi farà evitare del tutto l'annaffiatura manuale di fiori, piante e prati , apportando enormi benefici alla vostra schiena, ma è anche capace nel tempo di regalarvi un consistente risparmio in termini economici: dosando in maniera esatta la quantità di acqua di cui necessitano le piante potrete godere di un consistente risparmio in bolletta.
Salute, tempo e soldi: ecco i principali vantaggi di cui potrete godere installando un impianto di irrigazione. Allora cos'altro state aspettando?
Di seguito vi daremo delle ottime indicazioni per conoscere a pieno le varie tipologie di irrigatori da giardino presenti sul mercato, classificandole in base alle proprie caratteristiche. Conoscere le qualità di un prodotto che si vuol acquistare, tenendo conto sia dei vantaggi che degli svantaggi, è il primo elemento per fare la scelta giusta minimizzando qualsiasi tipo di errore.

Impianti di irrigazione: ma quante tipologie diverse esistono?  
Vi siete già recati in un negozio di impianti di irrigazione? Avete già consultato qualche sito web? Siete più confusi di prima a riguardo, vero? Niente paura: adesso vediamo insieme le varie tipologie di impianti di irrigazione esistenti sul mercato.
 
Studi preliminari sulla scelta dell'impianto di irrigazione  
Se volete dotare il vostro giardino di un impianto di irrigazione automatizzato, la prima operazione da fare è considerare e valutare per quali piante dovrà essere utilizzato l’impianto stesso, analizzando i quantitativi d’acqua e la frequenza di irrigazione necessari, tenendo conto anche dell'esposizione al sole di ogni area del giardino. Cosiderando queste informazioni, bisogna sapere anche che l'impianto sarà così diversificato in base alle tipologie di piante e al loro fabbisogno di acqua.
Inoltre, nella zona in cui si vuole installare il sistema di irrigazione automatizzata deve essere a disposizione un rubinetto per l’acqua e deve essere in una posizione comoda. Nel caso non ci fosse, il primo passo è proprio dotarsi del rubinetto. Altrimenti l'impianto di irrigazione da dove prenderà l'acqua necessaria ad annaffiare i vostri fiori, le vostre piante o i vostri prati?
 
Impianti di irrigazione a pioggia  
Cosa sono gli impianti di irrigazione a pioggia e in quali ambiti sono maggiormente efficienti? Scopriamolo insieme!
Gli impianti di irrigazione a pioggia, detti in gergo anche impianti di aspersione, sono degli strumenti che permettono di irrigare il tuo giardino ed il tuo orto attraverso una tecnica secondo cui la dispersione d'acqua avviene sotto forma di piccole gocce che vanno ad imitare la pioggia. Questo tipo di irrigazione può essere effettuata su ogni tipo di terreno ed è composta da un impianto costituito da quattro elementi:

  • Fonte irrigua, ovvero un pozzo o un canale
  • Pompa
  • Tubazioni o condotte
  • Irrigatori
La fonte irrigua è proprio la fonte d'acqua da cui attinge l'irrigatore.
Il pezzo centrale e funzionale di un impianto di irrigazione a pioggia è proprio la pompa che per l'appunto porta in pressione l’acqua che servirà poi per irrigare il campo o la coltivazione.
Dopo che l’acqua raggiunge la pressione richiesta, passa attraverso le condotte,le quali possono esser di due diverse tipologie: si parla di tubature fisse oppure di tubature mobili. Le tubature fisse vengono sistemate nel terreno appunto in modo fisso, in quanto sono generalmente interrare nel sottosuolo. Al contrario, le condotte mobili vengono posizionate sul terreno in modo facile e semplice per permettere poi lo smontamento o anche il loro spostamento se e quando necessario.

Per ultimi ma non meno importanti, troviamo gli irrigatori, a cui aspetta il compito finale, ovvero spruzzare l’acqua sulla coltivazione. Il compito degli irrigatori è anche il più difficile poiché questi devono rendere minima l’azione battente delle gocce sul suolo, creando così quella che tecnicamente viene chiamata e definita anche come micro-irrigazione.
Inoltre, tutti i sistemi di irrigazione a pioggia hanno un regolatore d’intensità, il quale è fondamentale per evitare spiacevoli equivoci, come ad esempio i ristagni idrici sulle coltivazioni.
L’innovazione che permette a questo sistema di irrigazione di essere davvero adatto a tutte le differenti coltivazioni e a tutti i terreni sta nel fatto che gli irrigatori si possono impostare in base all’intensità che vogliamo dare alla finta pioggia. Ci sono quattro step di velocità: lentissima, lenta, media e alta.

La modalità di irrigazione lentissima permette l’erogazione di circa 3 millimetri di acqua per ora, mentre l'intesità alta arriva a distribuire oltre 10 millimetri di acqua sempre nell’arco di un’ora. Ovviamente, a determinare l'intenistà di erogazione saranno fattori come il tipo di coltivazione, la necessità di acqua della coltura e soprattutto il tipo di terreno su cui questi vengono installati.
L’irrigazione a pioggia è influenzata dalla pressione dell’acqua: maggiore è la pressione dell'acqua e allora maggiore sarà la quantità di acqua che si distribuisce sul terreno, ma bisogna anche tener a mente che più ci si allontana dalla fonte acquifera, e quindi minore sarà la pressione a causa della perdita di carico, minor acqua arriverà alle vostre piante, ai vostri fiori e ai vostri prati. Bisogna, dunque, accertarsi della pressione dell’acqua e controllare che le tubazioni, dette ali piovane, siano uniformi nella distribuzione dell’acqua, ricorrendo anche e soprattutto all’installazione e all'utilizzo di valvole che ne limitano la portata ed evitano così la non uniformità di distribuzione.

L’ efficacia dell'irrigazione a pioggia deve tenere conto anche delle condizioni meteorologiche della giornata: di fatto, si deve tenere ben in considerazione il fattore ''vento'', perché questo può causare dispersione e sprechi d’acqua dovute all’evaporazione, soprattutto se le goccioline si suddividono troppo.
L’irrigazione a pioggia se troppo violenta può danneggiare le piante, per cui è bene controllare l’impianto e fare sempre un’adeguata manutenzione. Soprattutto nei terreni argillosi è bene che il getto sia fine, in modo da evitare ristagni d’acqua. L’ideale è irrigare per 15 minuti per poi dirigere il getto altrove e finire ritornando al punto di partenza e ri-annaffiare, cosi da permettere all’acqua di essere assorbita.

Impianti di irrigazione a goccia
Dopo aver visto cosa è l'irrigazione a pioggia diamo uno sguardo ad un altra variante degli impianti automatizzati di irrigazione, ovvero l'irrigazione a goccia. L'irrigazione a goccia è una tecnica di irrigazione che somministra lentamente acqua alle piante, ai fiori e ai prati, depositandola o sulla radice della coltivazione stessa o sulla zona di terreno contigua a questa.

I principali componenti degli impianti d'irrigazione a goccia sono un po' più complessi e numerosi di quelli che abbiamo visto poco sopra per gli irrigatori a pioggia. Tra i componenti annoveriamo: una fonte irrigua (generalmente un pozzo o un canale, proprio come per gli irrigatori a pioggia), una pompa che permettere di spingere l'acqua dalla fonte fino alla coltura da irrigare, una condotta di adduzione che porta l'acqua dalla fonte al campo che deve essere irrigato, un gruppo di regolazione e filtraggio che serve ad aprire chiudere l'impianto e prevenire le occlusioni dei gocciolatori, un tubo di testata che scorre lungo la testata dei campi ed infine le ali gocciolanti, ovvero i tubi su cui sono inseriti i gocciolatori, che trasportano l'acqua nelle immediate vicinanze delle piante.

La maggior parte degli irrigatori a goccia sono, inoltre, dotati di un timer che permette l'erogazione d'acqua controllata a determinate ore del giorno e per un determinato periodo di tempo, andando, quindi, a garantire un considerevole risparmio di acqua. Inoltre impianti progettati e installati a regola d'arte sono efficaci anche perché vanno a ridurre fenomeni quali l'evapo-traspirazione ed il drenaggio in profondità, dal momento che l'acqua può essere somministrata con maggiore precisione alle radici delle piante rispetto quanto accade nei sistemi di irrigazione a pioggia. In linea generale, un impianto di irrigazione a goccia ben progettato e una tecnica irrigua decisamente adeguata sono in grado di massimizzare tutte le potenzialità dell'irrigazione. Tra i principali vantaggi ricordiamo:
  • Uniformità di distribuzione ed erogazione dell'acqua
  • Contenimento e minimizzazione degli sprechi d'acqua
  • Possibilità di veicolare alcuni particolari tipi di fitofarmaci nell'acqua irrigua evitando che questi vengano in contatto diretto con le piante o che si disperdano nell'aria
  • Possibilità di erogare dosi piccole di acqua, ma distribuirle con una maggior frequenza, maggiormente incontro alle esigenze delle piante
  • Possibilità di avere un approccio deciso alla ferti-irrrigazione, ovvero la distribuzione dei concimi nell'acqua d'irrigazione
Voglio installare un impianto di irrigazione: a chi devo rivolgermi?Gli impianti di irrigazione assicurano una vita più lunga e rigogliosa al giardino, ai terreni e agli orti prendendosi cura in maniera ottimale di piante, fiori, terreni e coltivazioni differenti.
Ma affinché il tuo giardino venga coccolato in maniera ottimale è da prevedere una corretta progettazione e installazione di un impianto di irrigazione, in quanto questi sono i due elementi che davvero segnano il futuro di un’area verde.
Per questo la professionalità e l’esperienza dell’installatore fanno la vera differenza tra le tante soluzioni d’irrigazione, anche se bisogna considerare che sul mercato sono disponibili tanti kit e soluzioni fai-da-te.

 

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