- Giovedì 28 Marzo 2019, 14:40
Mutuo, l’accesso è più facile se può essere cointestato
Spesso si pensa che a richiedere un mutuo cointestato siano soltanto i coniugi. In realtà chiunque può ottenerlo: conviventi, amici, parenti, ecc.
Per la banca l’importante è che ci siano i requisiti e le garanzie necessarie per il finanziamento. L’iter da seguire è il medesimo previsto per la richiesta di un mutuo tradizionale, l’unica differenza è che tutti i richiedenti devono presentare le documentazioni utili.
Quali sono i vantaggi del mutuo cointestato?
Consente di accedere più facilmente al mutuo poiché due o più redditi offrono maggiori garanzie rispetto a uno solo, inoltre permette a ciascun intestatario di pagare una rata dimezzata. Gli intestatari, però, sono anche responsabili nei confronti della banca per l’intero debito, con vincolo solidale. Di fronte a questa situazione le soluzioni plausibili possono essere tre:
-la vendita della casa concessa alla banca in garanzia ipotecaria, per effettuare il rimborso del prestito;
- la sostituzione del mutuo: uno dei due cointestatari del vecchio mutuo ne sottoscriverà uno nuovo, con la stessa o con un’altra banca, per il debito residuo, con nuove condizioni di rimborso, liberandosi del cointestatario e, di norma, acquistando la quota di comproprietà dell’immobile;
- l’uscita dal mutuo di un intestatario attraverso il cosiddetto accollo: uno degli intestatari assume su di sé l’intero debito residuo mantenendo le condizioni del mutuo invariate e diventa unico proprietario dell’immobile, dopo aver acquistato la quota dell’altro intestatario.
Altro discorso in caso di morte di uno dei cointestatari di un mutuo. Se al momento della stipula del contratto era stata sottoscritta una polizza assicurativa a copertura del rischio di morte, l’assicurazione estingue il debito residuo del mutuo e gli eredi acquisiscono l’immobile libero da oneri.
Se invece non era stata sottoscritta alcuna assicurazione saranno gli eredi della persona deceduta a dover procedere con il pagamento delle rate.
Quando si apre la successione, in caso di accettazione dell’eredità, gli eredi sostituiranno la persona mancata anche nella posizione debitoria e l’immobile continuerà ad essere gravato dalla garanzia ipotecaria a favore della banca.
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