- Mercoledì 20 Febbraio 2019, 16:27
Smart home, tra i vantaggi c'è quello del risparmio
Avere una casa tech è sicuramente una comodità che porta anche all'ottenimento di un sensibile risparmio di energia, soprattutto se la costruzione edilizia viene pensata fin dall'inizio in maniera tecnologica. Così facendo è possibile progettare degli ambienti dotati di tecnologia governabile da dispositivi remoti o da un'unica centrale. Il concetto di casa tech si correla direttamente a quello di abitazione domotica o smart home, anche se in queste ultime accezioni la definizione è estremizzata dal punto di vista tecnologico.
Realizzare una casa dotata di una buona dose di tecnologia non significa necessariamente infarcire ogni locale di dispositivi moderni e all'avanguardia. Spesso è sufficiente anche una minima automatizzazione per poter dire di avvalersi di maggior comfort e una miglior vivibilità.
Perchè avere una casa tech
Avere una casa tech significa possedere diverse opportunità in più sia a livello di comfort che di risparmio energetico. Oggi la tecnologia invade il nostro mondo, ma nelle nostre case pare non essere mai abbastanza. Dotare i locali di tecnologia è un modo per essere anche più sicuri, lasciando a dispositivi particolari il compito di proteggerci. Non si tratta solo di ostentare progresso e valore, ma la presenza di oggetti smart all'interno di un appartamento riesce a migliorare la vita degli abitanti, ottimizzare i consumi e dotare l'abitazione di migliori possibilità di gestione dei vari apparecchi.
Una casa tech sa anche essere molto pratica: ci sono accessori e strumenti che si possono comandare con la voce mentre siamo impegnati in altro e un esempio pratico e oggi molto diffuso, riguarda gli assistenti vocali.
La tecnologia in casa consente anche un'impiantistica più pulita e semplice, spesso senza la necessità di rompere muri e tirare cavi.
Altro motivo per avere una casa hi-tech riguarda il valore dell'immobile. Un'abitazione caratterizzata da una buona componente tecnologica è in grado di ricevere una rivalutazione del suo valore. La tecnologia, quindi, è un importante strumento per valorizzare un edificio o un appartamento.
Come progettare una casa tech
La soluzione ideale è pensare una casa tecnologica fin dall'inizio, ovvero fin dalla sua progettazione. Questo agevola non solo gli acquisti degli oggetti tecnologici, ma permette di strutturare meglio gli spazi per gli impianti. Questi ultimi, spesso, non prevedono cablaggi murali e ciò rappresenta senza dubbio un vantaggio, rendendo, di fatto, la progettazione più semplice.
Una tecnologia oggi molto impiegata è quella basata su connessioni wifi. Servono quindi ambienti liberi e senza la presenza di troppi ostacoli per poterne sfruttare al meglio le potenzialità.
Ma tecnologia non significa solo wifi. Anche la classica rete telefonica GSM può sposarsi al meglio con una casa intelligente, con dispositivi e centraline che dialogano con gli esseri umani attraverso messaggi sms o notifiche telefoniche su smartphone.
Una casa può essere tecnologica sia nel suo interno che al suo esterno, sia con cancelli e sistemi di videosorveglianza, che con sensori e dispositivi che si attivano al passaggio di persone o in determinate condizioni. La progettazione dell'abitazione deve considerare tutte le possibili variabili che possono favorire l'implementazione di tecnologia.
Di contro, è pure vero che molte soluzioni tecnologiche sono implementabili anche nel corso del tempo, senza per forza dover ricorrere a opere murarie. Questo aspetto è sicuramente interessante sotto qualunque punto di vista poichè libera da vincoli edilizi e costruttivi.
Se ad esempio si pensa ad un riscaldamento a pavimento, soluzione sicuramente moderna e tecnologica, è necessario progettare la sua realizzazione fin dal principio, pensando già ai vantaggi che tale soluzione potrebbe apportare.
I dispositivi hi tech per una abitazione tecnologica e intelligente
Una casa tech può essere tale grazie all'impiego e all'installazione di diversi sistemi in grado di contenere tecnologia e grazie ad essa funzionare. Questa può essere tipica del prodotto, ma anche dell'impianto e può essere utilizzata in più modi, a seconda della tipologia di abitazione o dell'ambiente in cui essa può operare. Ecco alcuni esempi di apparecchi tecnologici che possono rendere tech una casa.
- Antifurto: l'impianto di allarme può essere cablato oppure via radio. Quest'ultima installazione richiede un impiego di tecnologia superiore e certamente riesce a influenzare positivamente l'utilizzo o la presenza di tecnologia in casa. Dal videocontrollo, alla presenza di sensori ad infrarossi per intercettare la presenza di persone in giardino oppure nei locali, fino alla possibilità di contattare telefonicamente contatto attraverso la rete GSM o avere la disattivazione o l'attivazione remota attraverso gli smartphone.
- Controllo finestre: chi si avvale di avvolgibili elettrici ha intrapreso sicuramente la strada di una casa tecnologica. Se poi questi sono controllati da una centrale domotica, con i sensori di luce che mandano segnali per alzare o abbassare le tapparelle, il gioco è fatto. Ma si può andare oltre, soprattutto se si abbinano, ad esempio, delle tende da sole, le quali possono distendersi oppure ritrarsi a seconda delle condizioni di luminosità presenti. La gestione tecnologica di finestre e serramenti favorisce il risparmio energetico e, di conseguenza, l'incremento della classe dell'immobile.
- Controllo riscaldamento: una delle applicazioni più diffuse della tecnologia tra le mura domestiche riguarda la gestione del riscaldamento. Le caldaie moderne permettono un controllo attraverso gli smartphone e i dispositivi digitali, grazie anche all'avvento di nuove tecnologie di riscaldo, come i sistemi ibridi o a pannelli solari. I termostati che si trovano in casa hanno la possibilità di gestire quasi meticolosamente le temperature, il grado di umidità e il controllo dei termosifoni (o del condizionatore), favorendo il clima all'interno dell'ambiente di casa. Un modo per donare alla nostra abitazione un tocco tecnologico è installare un riscaldamento a pavimento.
- Gestione luce: in ottica di risparmio energetico avere la tecnologia a disposizione per il controllo della luce e dell'energia elettrica di casa è senza dubbio un grande vantaggio. Avete mai sentito parlare di dimmer? La possibilità di regolare l'intensità della fonte luminosa sulla base di ciò che è lo stato reale dell'ambiente oppure a seconda del proprio gusto, migliora il rendimento della luce e ne diminuisce il consumo. La presenza di sensori di luminosità, ad esempio, fa in modo che ad una certa ora oppure in determinate condizioni, le luci si spengano in automatico. Allo stesso modo, anche l'installazione di eventuali fotocellule che al passaggio di persone accendono la luce è sicuramente un aspetto che incrementa la tecnologia presente in una casa tech.
- Assistente vocale: sono i gadget tecnologici di questi ultimi mesi, funzionano e possono aiutare in diverse occasioni. Non solo un assistente vocale è uno strumento di compagnia, ma è anche un modo per ottimizzare le risorse, soprattutto se connesso a prese di corrente compatibili, lampadine o centraline di domotica. Basta un comando vocale per abbassare una tapparella, per spegnere la luce, per cercare una curiosità su internet senza accendere il computer. L'assistente vocale è in grado anche di fare ascoltare la musica.
- Elettrodomestici: elettrodomestici e tecnologia è un binomio molto diffuso e soprattutto funzionale. Una lavastoviglie, una lavatrice, un forno tecnologico, dotati di diversi programmi e funzioni, consentono non solo un miglioramento della resa, ma anche un'ottimizzazione dell'energia spesa. Ecco perchè oggi è conveniente pensare alla sostituzione dei vecchi elettrodomestici: il risparmio è assicurato e i lavori tipici degli elettrodomestici (dalla aspirapolvere al ferro da stiro, dal frullatore alla lavatrice), sono svolti nel modo migliore e più consono. Una lavatrice in grado di leggere il carico di biancheria e dosare la quantità di acqua o di detersivo, permette, ad esempio, di lavare meglio e di ridurre i costi.
I locali di una casa tech
Non esiste un limite nell'implementazione della tecnologia in una casa tech, poichè in ciascun locale è possibile individuare almeno uno strumento tecnologico in grado di offrire comfort, bellezza, risparmio e semplicità.
Eccone alcuni esempi.
- Cucina: dal forno ai fornelli, dall'impastatrice al robot da cucina, dal frigorifero alla lavastoviglie. In ciascuno di questi piccoli e grandi elettrodomestici si trova una predominanza di tecnologia capace di semplificare la vita all'interno del locale, ma al tempo stesso di ottimizzare il lavoro svolto. Anche un semplice tostapane con il timer o una macchinetta del caffè sono strumenti in cui è possibile individuare la tecnologia per rendere tech la nostra cucina.
- Soggiorno: il salotto è il tipico locale in cui vi è il televisore, sicuro elemento tecnologico di primo piano in questo ambiente. Se poi ci abbiniamo un impianto home theatre il livello hi-tech si incrementa notevolmente. La classica smart tv è ormai la condizione ideale per portare in soggiorno la componente tecnologica, ma non è la sola. Un divano motorizzato o una poltrona massaggiante, ad esempio, è utile e tecnologico al punto giusto, soprattutto se in casa ci sono anziani con difficoltà motorie e fisiche.
- Esterno: la casa tech è tale anche all'esterno. Sensori di movimento che accendono le luci, oppure la basculante del garage che si apre alla lettura della targa dell'auto in avvicinamento, un cancello motorizzato, un impianto automatico di irrigazione, sono tutte possibilità per arricchire la parte tecnologica esterna della casa. Altro esempio è il videocitofono abbinato all'impianto di videosorveglianza.
- Camera da letto: questo è forse il locale dove la tecnologia è meno probabile, ma telefoni e televisori, oltre a tende e finestre, possono dare quella componente tech che potrebbe venir meno in altri oggetti.
- Bagno: la doccia o la vasca idromassaggio sono le principali aree hi-tech di un bagno moderno. Questo locale oggi esula dall'antico contesto di semplice servizio. Il bagno di oggi si colloca all'interno di una visione più vissuta e fondamentale: in bagno ci passiamo del tempo e non è più locale di solo passaggio. Oggi si trovano radio per ascoltare la musica, assistenti vocali a cui chiedere informazioni sul traffico intanto che ci si prepara per andare al lavoro. L'area relax è formata dalla doccia e dalla vasca da bagno, le quali hanno funzioni idromassaggio, cromoterapia, musica incorporata, display touch screen, fino a qualche tempo fa impensabili.
- Mansarda o taverna: un televisore particolare, oppure un impianto hifi in grado di stupire, una postazione ludica da computer oppure da console di gioco, arricchiscono l'ambiente di quella parte tecnologica in grado di essere dedita allo svago e al relax
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