• Lunedì 3 Aprile 2017, 09:33

Dalla parte dei cittadini: le nuove frontiere dei diritti sociali nel terzo Millennio

Dopo di noi, testamento biologico, unioni civili e riforma del Terzo Settore, appuntamento lunedì 3 aprile
 

Legge Cirinnà, testamento biologico, Dopo di noi e Riforma del Terzo Settore sono i temi al centro della giornata pubblica che lunedì prossimo, 3 aprile 2017, il Notariato italiano ha organizzato a Roma, dedicata a “Il Notariato per il sociale. Le nuove frontiere dei diritti sociali nel terzo Millennio, dalla parte dei cittadini” (ore 9.30 -17.30 presso l’Hotel Plaza, in Via del Corso 126).
“Si tratta di una iniziativa innovativa, tramite la quale il Notariato italiano mira ad apportare il proprio contributo per la costruzione di una solida base giuridica finalizzata alle necessità della società in continua evoluzione. I notai quotidianamente si occupano di trovare soluzioni alle esigenze della collettività e ai problemi di natura sociale svolgendo la funzione pubblica in nome della Repubblica italiana, nell’ottica della difesa dei diritti intangibili dei cittadini. – spiega Gianluca Abbate, Consigliere Nazionale del Notariato con delega al Terzo settore e al Sociale – Riteniamo, pertanto, che sia opportuno darne maggiore visibilità mediatica, anche in considerazione dei provvedimenti di legge attualmente in discussione in Parlamento e recentemente approvati”.
Il Consiglio Nazionale del Notariato da anni collabora con numerose Associazioni del Terzo Settore, concedendo il proprio patrocinio alle loro iniziative. Un’attività che, nel corso degli anni, ha visto il coinvolgimento del Consiglio Nazionale e di centinaia notai su tutto il territorio nazionale: 237 incontri informativi in 100 città. Anche per il 2017 sono in programma altri 50 incontri.

L'open day
 
“I temi affrontati nell’ambito di questo giornata sono dibattuti da moltissimo tempo. In materia di testamento biologico, ad esempio, il Consiglio Nazionale del Notariato, senza ovviamente assumere posizioni politiche, è stato antesignano nell’elaborare studi e approfondimenti che potessero essere di ausilio al legislatore stesso” puntualizza Abbate. “Così come nel 2013, il Notariato italiano ha organizzato un open day – in 93 città italiane – dedicato alle convivenze di fatto, in una fase storica in cui mancava ancora una normativa a riguardo. Parliamo ovviamente di tematiche che, spesso, attengono a diverse visioni etiche radicate nel nostro paese e che occorre pertanto contemperare con equilibrio”.
 
Il Terzo Settore
 
“Rispetto agli enti del Terzo Settore (associazioni, fondazioni, comitati), che oggi hanno un ruolo sempre più importante anche come propulsori dell’economia’, aggiunge Abbate, “ siamo convinti che i notai possano svolgere un controllo di legalità fondamentale, sin dal momento della loro costituzione, sia per quanto riguarda il procedimento per l’acquisizione della personalità giuridica, che oggi sotto alcuni aspetti risulta complesso e poco efficace. I notai italiani rivendicano una posizione di centralità nell’ordinamento giuridico italiano, quali operatori del diritto, impegnati quotidianamente nella tutela del cittadino”.