Casilino
Origine del quartiere Casilino
Il rione Casilino si estende ad Est di Roma e corrisponde alla zona urbanistica 6B del Municipio Roma V, all'interno del quartiere Prenestino-Labicano. Confina con i rioni di Centocelle, Torpignattara e Godiani e deve il suo nome all'antica strada medievale, la Casilina appunto, che congiungeva Roma a Capua. Un tempo considerata periferia estrema, questa zona è oggi a pieno titolo parte integrante della capitale. Le sue origini risalgono agli anni '20-'30, quando Mussolini decise di allontanare dall'Urbe i cittadini che, secondo il suo disegno propagandistico, non meritavano di fare parte del palcoscenico romano. Artigiani e commercianti vennero estromessi dalle loro abitazioni e collocati fuori dalla città, così da poter demolire gli edifici più vecchi e dare respiro alla nuova immagine di Roma. Le aree occupate in queste circostanze diedero vita alle ''borgate ufficiali'', quelle cioè realizzate secondo precisi progetti urbanistici messi in atto dal Governo, contrariamente alle borgate spontanee, nate in assenza di un piano regolatore. Questa politica venne, ovviamente, abbandonata fin dal secondo dopoguerra e le borgate, compreso il Casilino, vennero recuperate ed inserite in massicci piani di rivalutazione. Uno dei quali, il ''casilino 23'' disegnò il quartiere come oggi lo conosciamo, progettato dall'architetto romano Lodovico Quaroni ed edificato agli inizi degli anni '70. La maggiore sensibilità verso la qualità della vita e il godimento di servizi ottimali è molto visibile nel quartiere moderno, tanto che, ancora oggi, esso costituisce un'isola felice.
Urbanistica e servizi del rione Casilino
La peculiarità che non sfugge, fin dalla prima visita al quartiere, è l'abbondanza di zone verdi, sia pubbliche che private, poste tra gli edifici e all'interno delle aree condominiali: parchi e giardini che qualificano il Casilino come uno dei quartieri più verdi di Roma. Benché noto a tutti col nome di ''Casilino 23'', questo rione ha poi cambiato il suo nome in ''Villa de Sanctis'', così come espressamente richiesto dai suoi abitanti che amano identificarsi con l'importante parco pubblico e sito archeologico che maggiormente lo caratterizza. Inaugurato nel 1994 nella zona inclusa nei possedimenti di Elena, madre dell'imperatore Costantino di cui ospita il Mausoleo, Villa de Sanctis è sede del Parco delle Sculture e delle catacombe dei Santi Marcellino e Pietro. Oltre ad essere un luogo di interesse turistico e culturale è il polmone verde del quartiere e il principale punto di aggregazione giovanile, sede di attività sportive e ricreative. Altrettanto importante è la presenza del vicino Parco archeologico di Villa Gordiani, in cui sono esposti reperti risalenti al II e III sec. d.C. Il quartiere gode di servizi scolastici, dagli asili ai licei, ecclesiastici ed ospedalieri, oltre che di attività commerciali e ludiche di ogni genere. Particolarmente animati e vivaci sono il mercato rionale ed il centro commerciale di Via Primavera. Casilino 23 è inserito nel territorio del popoloso e dinamico quartiere Prenestino-Labicano, ricco di punti di interesse commerciale e turistico, di cui risente positivamente l'nfluenza.
Gli immobili del Casilino: caratteristiche e quotazioni
Gli edifici del rione si sviluppano a ventaglio lungo direttrici che convergono verso quattro punti centrali, in cui è particolarmente abbondante il verde pubblico. Gli edifici più distanti hanno un'altezza massima di 14 piani, mentre quelli più vicini ai fulcri centrali non superano i 2 piani. Questa struttura rende tutto il quartiere piacevolmente ordinato e vivibile, grazie anche ad una viabilità ben organizzata che, attualmente, sta godendo di ulteriori piani di razionalizzazione ed ammodernamento. A migliorare la qualità della vita anche l'abbondante disponibilità di parcheggi e un servizio pubblico di superficie organizzato in modo da connettere il Casilino con i quartieri che lo circondano e, soprattutto, con le più vicine fermate della metropolitana. Si tratta senz'altro di un quartiere a dimensione umana, in cui i rapporti interpersonali non hanno perso le caratteristiche di giovialità, condivisione ed appartenenza tipiche del popolo romano e che lo rendono, di fatto, un luogo particolarmente adatto alle famiglie. Le quotazioni immobiliari si differenziano a seconda della categoria degli edifici; il costo medio delle abitazioni di tipo economico è compreso tra i 2.304 €/mq dell'area Via Della Marranella - Via Labico e i 2.713 €/mq della zona Via Brancaleone - Via Del Pigneto - Via Dulceri. Valori che, per le abitazioni di maggior pregio, si attestano tra i 2.670 €/mq (Via Della Marranella - Via Labico) e i 3.057 €/mq Via Brancaleone - Via Del Pigneto - Via Dulceri). Per quanto concerne gli affitti le quotazioni oscillano tra 10,33 €/mq/mese (civili abitazioni) e 8,18 €/mq/mese (abitazioni di tipo economico).
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